CODACONS: VENDITE CROLLANO A CAUSA DEL CARO-PREZZI


04/08/2022

ITALIANI SPENDONO DI PIU’ PER ACQUISTARE MENO. SUBITO TAGLIO IVA SU ALIMENTARI PER RIDURRE LISTINI E SOSTENERE CONSUMI A giugno le vendite al dettaglio registrano un deciso crollo, causato dal caro-prezzi e dall’inflazione alle stelle. Lo afferma il Codacons, commentando i dati forniti oggi dall’Istat. “Su base mensile le vendite diminuiscono sia in valore che in volume, col picco del -2,5% per i beni non alimentari – afferma il presidente Carlo Rienzi – Su base annua il volume delle vendite alimentari registra addirittura una picchiata del -4,4%. Numeri su cui influisce l’emergenza prezzi in atto in Italia, che da un lato riduce gli acquisti da parte delle famiglie, dall’altro determina un aggravio di spesa: in sostanza oggi gli italiani spendono di più per acquistare meno”. “Contro tale situazione il Governo deve intervenire con urgenza disponendo il taglio dell’Iva sui beni primari come gli alimentari, in modo da portare ad una immediata riduzione dei listini al dettaglio, determinare benefici economici per le famiglie e sostenere i consumi” – conclude Rienzi.

AL SERVIZIO DEI CITTADINI
Finalmente il sogno di ritagliare uno spazio nel web, creato dai consumatori per i consumatori, diventa realtà.
Una finestra aperta al dialogo con i cittadini
che consentirà agli operatori dell'associazione consumeristica di monitorare costantemente i servizi pubblici nel capoluogo pugliese.
Il comma 461 e la cultura e della partecipazione
Tale norma dà il via a una grande rivoluzione sociale e culturale, oltre che giuridica, perché afferma e impone (per la prima volta in Italia) la partecipazione attiva e diretta dei cittadini (individualmente e collettivamente intesi) ai processi che regolano e controllano l'erogazione dei servizi pubblici in ambito locale