Il comma 461 e la cultura e della partecipazione

  L'articolo 2, comma 461, della Legge n.244/2007 (finanziaria per il 2008), più comunemente e sinteticamente noto come "comma 461", è la disposizione legislativa che ha dato attuazione a un principio sancito dalla Costituzione italiana, all'articolo 118, concernente il potere di iniziativa dei cittadini nell'ambito delle attività pubbliche, di interesse generale.

Tale norma dà il via a una grande rivoluzione sociale e culturale, oltre che giuridica, perché afferma e impone (per la prima volta in Italia) la partecipazione attiva e diretta dei cittadini (individualmente e collettivamente intesi) ai processi che regolano e controllano l'erogazione dei servizi pubblici in ambito locale. Ciò mediante tre strumenti fondamentali: la "Carta della qualità dei servizi", il monitoraggio degli standard fissati a carico dei gestori e il potere di proposta.

La ratio sottesa a tale disposizione è il superamento del tradizionale (e, ormai, anacronistico) modello bipolare di gestione della res pubblica, che riserva alla dialettica esclusiva tra Enti territoriali e Società appaltatrici ogni decisione determinante, di governo, e che relega, per converso, gli utenti (ossia gli unici beneficiari del servizio) al ruolo di meri utilizzatori, passivi, delle prestazioni altrui: con il nuovo impianto normativo si mira a creare e a stabilire un modello di rapporto trilatero, che contempla, al fianco degli "organi di comando", la presenza nevralgica e obbligatoria dei cittadini, nella loro, duplice veste di fruitori e di fautori del servizio pubblico a loro stessi reso.

Lo scopo del presente opuscolo è quello di sensibilizzare la collettività degli utenti ai temi inerenti alla gestione dei pubblici servizi e di infondere (prima ancora di diffondere) la cultura della partecipazione negli animi e nelle coscienze dei concittadini pugliesi, come strumento per superare i consolidati "squilibri" di potere.

Ciò affinché una norma così importante e innovativa qual è il dettato del comma 461 (finora, ahinoi, trascurata dai mezzi di informazione) entri nel sentire comune e non resti lettera inespressa.
AL SERVIZIO DEI CITTADINI
Finalmente il sogno di ritagliare uno spazio nel web, creato dai consumatori per i consumatori, diventa realtà.
Una finestra aperta al dialogo con i cittadini
che consentirà agli operatori dell'associazione consumeristica di monitorare costantemente i servizi pubblici nel capoluogo pugliese.
Il comma 461 e la cultura e della partecipazione
Tale norma dà il via a una grande rivoluzione sociale e culturale, oltre che giuridica, perché afferma e impone (per la prima volta in Italia) la partecipazione attiva e diretta dei cittadini (individualmente e collettivamente intesi) ai processi che regolano e controllano l'erogazione dei servizi pubblici in ambito locale