LAVORO, CODACONS: BUONI DATI ISTAT NON SUFFICENTI


02/08/2022

INFLAZIONE E BOLLETTE RESTANO EMERGENZE CHE NEI PROSSIMI MESI POTREBBERO INFLUIRE SU ECONOMIA E OCCUPAZIONE I buoni dati Istat sul fronte del lavoro non bastano a cantar vittoria, e le questioni critiche sul piatto dell’economia italiana sono troppe, e troppo pesanti. Lo afferma il Codacons, commentando i dati Istat sull’occupazione. “Sbaglia chi si sofferma sui dati odierni per valutare lo stato di salute della nostra economia – spiega il presidente Carlo Rienzi – Inflazione e caro-bollette restano emergenze che, nei prossimi mesi e superato il periodo estivo, potrebbero manifestarsi in tutta la loro drammaticità. La buona performance dell’occupazione di giugno rischia di essere vanificata dal perdurare della crescita di prezzi e bollette, che produrrebbero una inevitabile riduzione dei consumi con effetti diretti su industria, imprese e mercato del lavoro”. “Per tale motivo l’ultimo atto del Governo deve essere l’addio ai bonus a pioggia, utilizzando le risorse per tagliare subito l’Iva sui beni primari come gli alimentari, in modo da determinare benefici diretti per milioni di famiglie” – conclude Rienzi.

AL SERVIZIO DEI CITTADINI
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Il comma 461 e la cultura e della partecipazione
Tale norma dà il via a una grande rivoluzione sociale e culturale, oltre che giuridica, perché afferma e impone (per la prima volta in Italia) la partecipazione attiva e diretta dei cittadini (individualmente e collettivamente intesi) ai processi che regolano e controllano l'erogazione dei servizi pubblici in ambito locale