CODACONS: PROPOSTA DI LEGGE SU OMICIDIO NAUTICO ARENATA


26/07/2022

ACCELERARE ITER SU APPROVAZIONE NUOVO REATO Il tragico incidente dell’Argentario e l’incremento di sinistri e collisioni nei nostri mari evidenzia la necessità di introdurre in Italia il reato di omicidio nautico. Lo afferma il Codacons, che denuncia come la proposta di legge sia ferma alla Camera e la sua approvazione sia stata rimandata alle calende greche. Lo scorso febbraio l’Aula del Senato ha approvato il Disegno di legge per l’introduzione del reato di omicidio nautico e del reato di lesioni personali nautiche (primo firmatario Alberto Balboni, FdI) con 208 voti favorevoli e 1 solo voto contrario. Il provvedimento – che estende la fattispecie dell’omicidio stradale alla circolazione in mare, nei laghi e nei fiumi – è passato poi all’esame della Camera, dove si è arenato. “Riteniamo imprescindibile accelerare l’iter sull’approvazione del disegno di legge, allo scopo di mettere sullo stesso piano chi causa in incidente mortale su strade o in acqua, e per inasprire le pene contro i trasgressori che violano le norme sulla navigazione” – conclude il presidente Carlo Rienzi.

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