CODACONS: SOLLEVATA QUESTIONE DI LEGITTIMITA’ COSTITUZIONALE


20/07/2022

Il prossimo 21 luglio il Consiglio di Stato (Sez 4, Presidente Lamberti, Relatore Rotondo) deciderà sul ricorso promosso dal Codacons contro gli atti del Governo che hanno disposto l’invio di armi all’Ucraina. L’associazione ha sollevato questione di legittimità costituzionale sulla decisione dell’esecutivo di sostenere l’Ucraina attraverso l’invio di armi, ritenendo violato l’art. 11 della Costituzione che, come noto, prevede il ripudio della guerra da parte del nostro paese. Un principio in base al quale – sostiene il Codacons – il nostro Stato non può fornire armi a terzi nel corso di un conflitto bellico in corso. Le decisioni assunte dal Governo rendono quindi necessaria una pronuncia della Corte Costituzionale affinché sia verificata la legittimità degli atti dell’esecutivo, anche per evitare un pericoloso precedente che potrebbe autorizzare lo Stato Italiano a partecipare a qualsiasi conflitto bellico in ogni parte del mondo.

AL SERVIZIO DEI CITTADINI
Finalmente il sogno di ritagliare uno spazio nel web, creato dai consumatori per i consumatori, diventa realtà.
Una finestra aperta al dialogo con i cittadini
che consentirà agli operatori dell'associazione consumeristica di monitorare costantemente i servizi pubblici nel capoluogo pugliese.
Il comma 461 e la cultura e della partecipazione
Tale norma dà il via a una grande rivoluzione sociale e culturale, oltre che giuridica, perché afferma e impone (per la prima volta in Italia) la partecipazione attiva e diretta dei cittadini (individualmente e collettivamente intesi) ai processi che regolano e controllano l'erogazione dei servizi pubblici in ambito locale