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12/09/2017
Scuola, Codacons su cellulari nelle classi: “Follia del ministro Fedeli”
fonte: Sud press
“E’ follia allo stato puro”. Così il Codacons boccia senza appello la decisione della ministra dell’ Istruzione, Valeria Fedeli, di far entrare gli smartphone nelle aule scolastiche.”Non capiamo – afferma il Prof. Francesco Tanasi Segretario Nazionale Codacons – se questa idea di consentire l’ utilizzo dei telefonini in classe sia uno scherzo, una provocazione, o il frutto di un colpo di testa del Ministro. Al pari dei cellulari, anche le sigarette o i prodotti alcolici fanno parte del mondo dei ragazzi: allora perché, seguendo il criterio del Ministro, non consentire di fumare e bere durante le lezioni? Si tratta di un provvedimento pericolosissimo, che rischia di portare i ragazzi alla perdita della capacità di pensare, leggere e scrivere in modo indipendente dai telefonini”.”Non solo. Sono noti a tutti – continua Tanasi- i rischi connessi all’ uso degli smartphone, dal punto di vista sia mentale che fisico, specie sui più giovani. Già dal 2011 la Iarc, agenzia dell’ Oms, ha classificato i telefonini come prodotti a rischio cancerogeno, e numerosi studi internazionali confermano i pericoli per la salute determinati dagli smartphone , specie quelli di ultima generazione, che hanno un impatto biologico 4 volte maggiore, perché trasmettono contemporaneamente su più frequenze, per inviare dati, immagini, ecc.. Diverse sentenze dei tribunali italiani hanno confermato tale aspetto, riconoscendo il nesso tra insorgenza del tumore e uso del telefonino”.”Per tale motivo – conclude Tanasi – se il Ministro Fedeli consentirà l’ ingresso degli smartphone nelle scuole, si assumerà le responsabilità penali delle conseguenze sulla salute degli studenti, ed invitiamo già da oggi i professori, se non vogliono rispondere dei danni arrecati agli alunni, a rifiutare categoricamente l’ uso dei cellulari nelle scuole”
(Fonte Codacons Nazionale).
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