CODACONS:FIAMMATA INFLAZIONE FA SENTIRE EFFETTI SU INDUSTRIA


11/07/2022

BENI DI CONSUMO SCENDONO DEL -0,7% SU MESE. SENZA INTERVENTI DATI PEGGIORERANNO La produzione industriale registra a maggio una preoccupante battuta d’arresto. Lo afferma il Codacons, commentando i dati diffusi oggi dall’Istat. “L’industria italiana inizia a risentire dell’effetto inflazione, con la forte crescita dei prezzi al dettaglio che si sta riflettendo sulle spese delle famiglie – spiega il presidente Carlo Rienzi – I beni di consumo registrano una flessione dello 0,7% rispetto al mese precedente, con quelli non durevoli che scendono addirittura dell’1,4% in un solo mese, mentre il confronto annuo è ancora alterato dalle misure sul Covid adottate nel 2021. Numeri che potrebbero peggiorare, considerato il livello record raggiunto dall’inflazione nell’ultimo mese e il perdurare dell’emergenza energia e carburanti”. “Tutti gli indicatori evidenziano la necessità di un intervento urgente ed efficace del Governo per salvare industria, famiglie e imprese da una situazione non più sostenibile, attraverso misure in grado di calmierare i prezzi al dettaglio e portare ad una riduzione delle tariffe di luce e gas” – conclude Rienzi.

AL SERVIZIO DEI CITTADINI
Finalmente il sogno di ritagliare uno spazio nel web, creato dai consumatori per i consumatori, diventa realtà.
Una finestra aperta al dialogo con i cittadini
che consentirà agli operatori dell'associazione consumeristica di monitorare costantemente i servizi pubblici nel capoluogo pugliese.
Il comma 461 e la cultura e della partecipazione
Tale norma dà il via a una grande rivoluzione sociale e culturale, oltre che giuridica, perché afferma e impone (per la prima volta in Italia) la partecipazione attiva e diretta dei cittadini (individualmente e collettivamente intesi) ai processi che regolano e controllano l'erogazione dei servizi pubblici in ambito locale