SCIOPERO TAXI, CODACONS: E’ GRAVE VIOLENZA VERSO UTENTI


07/07/2022

TASSISTI SI OPPONGONO A QUALSIASI MISURA CHE VA A VANTAGGIO DI CONSUMATORI, CONCORRENZA E TARIFFE Lo sciopero di 48 ore indetto dalle sigle sindacali dei tassisti per protestare contro il Ddl concorrenza rappresenta una grave forma di violenza verso gli utenti, privati per due giorni di un servizio essenziale. Lo afferma il Codacons, secondo cui la protesta dei taxi potrebbe rappresentare addirittura illeciti penali. Ogni volta che in Italia si tenta di migliorare il comparto del trasporto pubblico non di linea e introdurre novità che vanno a vantaggio dei consumatori e che possono determinare un calo delle tariffe, i tassisti dichiarano guerra al Governo e agli stessi cittadini, prendendo in ostaggio le città e paralizzando il servizio – afferma il Codacons – Un comportamento violento e immorale che non può più essere accettato, e sul quale devono intervenire le Procure di tutta Italia verificando se lo sciopero di 48 ore possa rappresentare una interruzione di pubblico servizio. Chiediamo al Governo di non cedere alla violenza dei tassisti, e di proseguire sulla strada della concorrenza per migliorare il servizio reso ai cittadini e adeguare la medievale normativa sui taxi vigente in Italia al panorama attuale – conclude il Codacons.

AL SERVIZIO DEI CITTADINI
Finalmente il sogno di ritagliare uno spazio nel web, creato dai consumatori per i consumatori, diventa realtà.
Una finestra aperta al dialogo con i cittadini
che consentirà agli operatori dell'associazione consumeristica di monitorare costantemente i servizi pubblici nel capoluogo pugliese.
Il comma 461 e la cultura e della partecipazione
Tale norma dà il via a una grande rivoluzione sociale e culturale, oltre che giuridica, perché afferma e impone (per la prima volta in Italia) la partecipazione attiva e diretta dei cittadini (individualmente e collettivamente intesi) ai processi che regolano e controllano l'erogazione dei servizi pubblici in ambito locale