SCIOPERO AEREI 17/7: GARANTE VIETI PARTENZE IN ESTATE


07/07/2022

TRA LUGLIO E AGOSTO MIGLIAIA DI VOLI A RISCHIO PER CARENZA DI PERSONALE E PROTESTE LAVORATORI MILIONI DI ITALIANI RISCHIANO DI PERDERE VACANZE E SOGGIORNI GIÀ ACQUISTATI La Commissione di Garanzia sugli scioperi deve vietare del tutto gli scioperi nel settore del trasporto aereo tra luglio e agosto, al fine di garantire le partenze degli italiani per le vacanze estive. Lo afferma il Codacons, che parla di una crisi gravissima del comparto che rischia di travolgere milioni di italiani in procinto di partire per le villeggiature. “Non basta ridurre la durata delle proteste come fatto dal Garante per lo sciopero del prossimo 17 luglio, e i lavoratori non possono prendere i cittadini in ostaggio con le loro rivendicazioni sindacali – afferma il presidente Carlo Rienzi – Gli scioperi nel settore del trasporto aereo devono essere vietati del tutto durante i mesi di luglio e agosto al fine di garantire gli spostamenti degli utenti. Ciò anche in considerazione degli enormi disagi causati dalla raffica di cancellazioni decise dalle compagnie aeree nell’ultimo periodo per la carenza di personale di volo e di terra”. La situazione del trasporto aereo è gravissima e milioni di italiani rischiano di essere travolti in questo caos, perdendo giorni di vacanza e i soldi già pagati per prenotare vacanze e soggiorni – spiega il Codacons – Un quadro aggravato dalla bocciatura delle Adr tra associazioni dei consumatori e compagnie aeree da parte dell’Antitrust, che ha ridotto le tutele per i viaggiatori. Bocciatura portata ora all’attenzione della Commissione Europea che dovrà valutare il comportamento dell’Antitrust.

AL SERVIZIO DEI CITTADINI
Finalmente il sogno di ritagliare uno spazio nel web, creato dai consumatori per i consumatori, diventa realtà.
Una finestra aperta al dialogo con i cittadini
che consentirà agli operatori dell'associazione consumeristica di monitorare costantemente i servizi pubblici nel capoluogo pugliese.
Il comma 461 e la cultura e della partecipazione
Tale norma dà il via a una grande rivoluzione sociale e culturale, oltre che giuridica, perché afferma e impone (per la prima volta in Italia) la partecipazione attiva e diretta dei cittadini (individualmente e collettivamente intesi) ai processi che regolano e controllano l'erogazione dei servizi pubblici in ambito locale