ISTAT, SALE REDDITO FAMIGLIE MA SI RIDUCE POTERE D’ACQUISTO


06/07/2022

INFLAZIONE ALLE STELLE E CARO-CARBURANTI INTACCHERANNO REDDITI, CAPACITÀ DI SPESA E CONSUMI I dati diffusi oggi dall’Istat e relativi a reddito e potere d’acquisto dei cittadini sono destinati a peggiore nel II trimestre nel 2022. Lo afferma il Codacons, che prevede un aggravamento delle condizioni economiche delle famiglie. “Già nel primo trimestre dell’anno l’Istat registra una riduzione del potere d’acquisto e una crescita dei consumi più bassa rispetto al reddito – spiega il presidente Carlo Rienzi – Numeri purtroppo destinati ad aggravarsi come effetto dell’inflazione alle stelle che ha raggiunto un tasso dell’8%, del perdurare dell’emergenza energia e dell’escalation dei carburanti”. “A risentirne saranno non solo redditi e capacità di spesa dei cittadini, ma anche i consumi, perché gli italiani reagiranno alla situazione attuale riducendo gli acquisti, con evidenti danni per l’economia nazionale – prosegue Rienzi – Dinanzi a tale situazione, il Governo non ha ancora adottato alcuna misura per salvare i bilanci delle famiglie e contenere la crescita dei listini al dettaglio, e ci chiediamo cosa si aspetti ancora per fermare speculazioni e inflazione”.

AL SERVIZIO DEI CITTADINI
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Una finestra aperta al dialogo con i cittadini
che consentirà agli operatori dell'associazione consumeristica di monitorare costantemente i servizi pubblici nel capoluogo pugliese.
Il comma 461 e la cultura e della partecipazione
Tale norma dà il via a una grande rivoluzione sociale e culturale, oltre che giuridica, perché afferma e impone (per la prima volta in Italia) la partecipazione attiva e diretta dei cittadini (individualmente e collettivamente intesi) ai processi che regolano e controllano l'erogazione dei servizi pubblici in ambito locale