POS, CODACONS: SANZIONE CONTRO ESERCENTI SCORRETTI


28/06/2022

ANCORA OGGI COMMERCIANTI RIFIUTANO PAGAMENTI CON CARTA. PRONTI A RAFFICA DI DENUNCE DAL 30 GIUGNO, MA COSTI INTERBANCARI VANNO ABBATTUTI Le sanzioni verso gli esercenti che non permettono ai clienti di pagare con Pos è l’unica misura possibile contro commercianti e professionisti scorretti. Lo afferma il Codacons – grazie alla cui battaglia sui Pos si è arrivati all’introduzione delle multe – che contesta le posizioni delle associazioni dei commercianti. “Ancora oggi numerosi esercenti e professionisti impediscono ai consumatori di effettuare pagamenti con carte e bancomat, violando le disposizioni vigenti e danneggiando gli utenti – spiega il presidente Carlo Rienzi – Senza la previsione di sanzioni, qualsiasi norma è inutile perché inefficace nella pratica, ed è per questo che dal prossimo 30 giugno il Codacons lancerà una campagna in tutta Italia per fornire aiuto ai cittadini che si vedranno rifiutare i pagamenti con Pos e presentare una raffica di denunce contro professionisti e commercianti scorretti”. “Al tempo stesso però – precisa Rienzi – riteniamo che costi e commissioni interbancarie sulle transazioni digitali a carico degli esercizi commerciali e dei professionisti vadano abbattuti, per evitare squilibri e venire incontro alle richieste della categoria”.

AL SERVIZIO DEI CITTADINI
Finalmente il sogno di ritagliare uno spazio nel web, creato dai consumatori per i consumatori, diventa realtà.
Una finestra aperta al dialogo con i cittadini
che consentirà agli operatori dell'associazione consumeristica di monitorare costantemente i servizi pubblici nel capoluogo pugliese.
Il comma 461 e la cultura e della partecipazione
Tale norma dà il via a una grande rivoluzione sociale e culturale, oltre che giuridica, perché afferma e impone (per la prima volta in Italia) la partecipazione attiva e diretta dei cittadini (individualmente e collettivamente intesi) ai processi che regolano e controllano l'erogazione dei servizi pubblici in ambito locale