BENZINA SALE ANCORA, AL SELF A 2,018 EURO AL LITRO


10/06/2022

GOVERNO DEVE INTERVENIRE PER BLOCCARE PREZZI ALLA POMPA, SU BENZINA STANGATA DA +500 EURO ANNUI A FAMIGLIA I listini dei carburanti continuano a salire in Italia, con il prezzo medio nazionale praticato della benzina in modalità self che sale a 2,018 euro/litro, mentre il diesel porta a 1,939 euro/litro. Prezzi che in alcune località hanno sfondato il tetto di 2,3 euro al litro, come in Sardegna o a Ischia, dove la benzina costa fino a 2,349 euro al litro – denuncia il Codacons – Una escalation dei listini che aggrava di giorno in giorno la spesa per i rifornimenti a carico dei consumatori: la benzina costa oggi circa il 26% in più rispetto alle stesse rilevazioni del 2021, mentre il gasolio vola al +32,6% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Ciò significa che, sulla base dei listini attuali, una famiglia che dispone di auto a benzina spende 499 euro annui in più sui rifornimenti, spesa che raggiunge i +572 euro in caso di auto a gasolio – analizza il Codacons. “Il taglio delle accise sui carburanti non è più sufficiente, e il Governo deve intervenire subito per bloccare i prezzi di benzina e gasolio e fissare tetti massimi ai listini alla pompa, fermando le speculazioni che si stanno abbattendo sui consumatori” – conclude il presidente Carlo Rienzi.

AL SERVIZIO DEI CITTADINI
Finalmente il sogno di ritagliare uno spazio nel web, creato dai consumatori per i consumatori, diventa realtà.
Una finestra aperta al dialogo con i cittadini
che consentirà agli operatori dell'associazione consumeristica di monitorare costantemente i servizi pubblici nel capoluogo pugliese.
Il comma 461 e la cultura e della partecipazione
Tale norma dà il via a una grande rivoluzione sociale e culturale, oltre che giuridica, perché afferma e impone (per la prima volta in Italia) la partecipazione attiva e diretta dei cittadini (individualmente e collettivamente intesi) ai processi che regolano e controllano l'erogazione dei servizi pubblici in ambito locale