ISTAT: CONSUMI FAMIGLIE +2,8%. CODACONS: DATO GIÀ SUPERATO


09/06/2022

AUMENTA DIVARIO TRA REGIONI: IN TRENTINO ALTO ADIGE FAMIGLIE SPENDONO IL 63% IN PIU’ DELLA PUGLIA I dati sull’aumento dei consumi delle famiglie nel 2021 sono per il Codacons obsoleti e già superati, e dovranno scontrarsi con la nuova situazione economica che sta caratterizzando il 2022. Lo afferma l’associazione dei consumatori, commentando i numeri forniti oggi dall’Istat. “I consumi delle famiglie crescono nel 2021, ma non hanno ancora recuperato la forte flessione registrata a causa della pandemia – spiega il presidente Carlo Rienzi – Numeri destinati tuttavia a crollare nel corso del 2022: il caro-bollette e l’inflazione alle stelle già nei primi mesi dell’anno stanno provocando una riduzione dei consumi degli italiani, con le famiglie che reagiscono al caro-vita riducendo la spesa anche in settori primari come gli alimentari. Contrazione che purtroppo proseguirà anche nei prossimi mesi”. “I dati Istat diffusi oggi attestano poi un preoccupante incremento del divario di spesa a livello territoriale – prosegue Rienzi – Basti pensare che una famiglia residente in Trentino Alto Adige spende 1.142 euro al mese in più rispetto allo stesso nucleo residente in Puglia, con una spesa per consumi che in Trentino risulta superiore del 63% rispetto alla Puglia”.

AL SERVIZIO DEI CITTADINI
Finalmente il sogno di ritagliare uno spazio nel web, creato dai consumatori per i consumatori, diventa realtà.
Una finestra aperta al dialogo con i cittadini
che consentirà agli operatori dell'associazione consumeristica di monitorare costantemente i servizi pubblici nel capoluogo pugliese.
Il comma 461 e la cultura e della partecipazione
Tale norma dà il via a una grande rivoluzione sociale e culturale, oltre che giuridica, perché afferma e impone (per la prima volta in Italia) la partecipazione attiva e diretta dei cittadini (individualmente e collettivamente intesi) ai processi che regolano e controllano l'erogazione dei servizi pubblici in ambito locale