DISOCCUPAZIONE, CODACONS: BENE DATI ISTAT


02/05/2022

BUONA PERFORMANCE OCCUPAZIONE RISCHIA DI ESSERE FUOCO DI PAGLIA SE PROSEGUIRÀ EMERGENZA Indubbiamente positivi per il Codacons i dati sull’occupazione di marzo, ma sul tema del lavoro pesa l’incognita del caro-bollette e del forte aumento dell’inflazione. Lo afferma l’associazione dei consumatori, commentando i dati forniti oggi dall’Istat. L’aumento dell’occupazione è un segnale importante, ma prima di cantare vittoria e parlare di improbabile “ottima notizia” è necessario capire quali saranno le conseguenze dell’emergenza in atto sul fronte dei consumi e delle imprese nel corso di tutto il 2022 – spiega il Codacons – Gli effetti del caro-bollette, il record dei prezzi al dettaglio e il conflitto in atto in Ucraina potrebbero ripercuotersi nel corso del 2022 in modo diretto sul mercato del lavoro, portando nei prossimi mesi ad una frenata dell’occupazione e ad una perdita di posti di lavoro. Non vorremmo, insomma, che la buona performance di marzo comunicata oggi dall’Istat si riveli un “fuoco di paglia”, e per tale motivo il Governo deve continuare ad operare per sostenere il potere d’acquisto delle famiglie e contrastare in modo efficace la crescita record delle bollette e dei prezzi al dettaglio – conclude il Codacons.

AL SERVIZIO DEI CITTADINI
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Una finestra aperta al dialogo con i cittadini
che consentirà agli operatori dell'associazione consumeristica di monitorare costantemente i servizi pubblici nel capoluogo pugliese.
Il comma 461 e la cultura e della partecipazione
Tale norma dà il via a una grande rivoluzione sociale e culturale, oltre che giuridica, perché afferma e impone (per la prima volta in Italia) la partecipazione attiva e diretta dei cittadini (individualmente e collettivamente intesi) ai processi che regolano e controllano l'erogazione dei servizi pubblici in ambito locale