BOLLETTE: UTENTI, ESERCENTI, SI UNISCONO


10/02/2022

MAXI-AZIONE PER CHIEDERE AI GIUDICI DI SOSPENDERE GLI AUMENTI DI LUCE E GAS DISPOSTI DA ARERA Migliaia di utenti, esercenti, ristoratori e piccole imprese di tutta Italia si uniscono al ricorso collettivo al Tar della Lombardia promosso dal Codacons – in collaborazione con alcune associazioni dei consumatori come Assoutenti – volto ad ottenere la sospensione degli aumenti delle bollette di luce e gas. Il Codacons ha infatti pubblicato oggi sul proprio sito internet una pagina dove tutti i soggetti danneggiati dai rincari delle tariffe di luce e gas possono scaricare i moduli per aderire al ricorso e chiedere ai giudici del Tar di sospendere gli incrementi disposti da Arera a partire dall’1 gennaio 2022. “Per la prima volta consumatori, commercianti e imprese creano un fronte comune per difendersi dal caro-bollette – afferma il presidente Carlo Rienzi – La nostra iniziativa legale diventa così un maxi-ricorso collettivo al Tar al quale stanno già aderendo centinaia di utenti e piccole attività in tutta Italia”. Con tale ricorso Codacons, Assoutenti e le altre associazioni chiedono al Tar della Lombardia di sospendere le delibere di Arera che hanno dato il via libera agli aumenti di luce e gas per il primo trimestre 2022, rincari tariffari basati su criteri illegittimi e che stanno producendo un danno immenso a consumatori e imprese. Per aderire al ricorso https://codacons.it/fermiamo-gli-aumenti-di-luce-e-gas/ (adesione al ricorso completamente gratuita per gli iscritti all’associazione).

AL SERVIZIO DEI CITTADINI
Finalmente il sogno di ritagliare uno spazio nel web, creato dai consumatori per i consumatori, diventa realtà.
Una finestra aperta al dialogo con i cittadini
che consentirà agli operatori dell'associazione consumeristica di monitorare costantemente i servizi pubblici nel capoluogo pugliese.
Il comma 461 e la cultura e della partecipazione
Tale norma dà il via a una grande rivoluzione sociale e culturale, oltre che giuridica, perché afferma e impone (per la prima volta in Italia) la partecipazione attiva e diretta dei cittadini (individualmente e collettivamente intesi) ai processi che regolano e controllano l'erogazione dei servizi pubblici in ambito locale