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23/11/2021
ESCLUSI ADOC, ADICONSUM, ASSOTRASPORTI, CITTADINANZATTIVA, CGIL, CISL, UIL, CNA FITA.
Un importantissimo risultato che riconosce ancora una volta il ruolo svolto dal Codacons a tutela della collettività e dei cittadini. Lo afferma l’associazione dei consumatori, commentando l’accoglimento della costituzione di parte civile del Codacons nel processo per il crollo del Ponte Morandi.
Siamo stati tra i pochi soggetti ammessi al processo, con il Gup che – nel provvedimento di ammissione – ha affermato che il Codacons “ha svolto concreta e continua attività diretta al perseguimento dei fini statutari coincidenti con gli interessi lesi dai reati oggetto del presente procedimento. Tra le attività svolte particolarmente significativo è il fatto di aver rivolto ai Provveditorati interregionali di varie regioni tra cui la Liguria, nel 2012, istanza-diffida ai sensi dell’art. 140 Codice del consumo, volta a stimolare gli enti proprietari della strade a porre in essere tutti i controlli e le verifiche delle strutture di protezione installate su ponti e cavalcavia. Negli anni successivi, nel silenzio delle autorità interpellate, Codacons ha altresì presentato ricorsi al Tar e al Consiglio di Stato”.
Il Tribunale di Genova premia cosi’ l’ intensa attività svolta dal Codacons sul fronte dei trasporti e pone l’associazione al di sopra di altri enti come CGIL, CISL, UIL, CNA FITA, ADOC, ADICONSUM, ASSOTRASPORTI, CITTADINANZATTIVA, le cui richieste di ammissione al processo sono state invece respinte.
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