CONFCOMMERCIO, CROLLO CONSUMI IN 2020, PERSI 126 MLD EURO


18/06/2021

CODACONS: PERSI OLTRE 4.800 EURO A FAMIGLIA. E NEL 2021 CONSUMI NON RIPARTONO, STRADA PER RECUPARE GAP ANCORA LUNGA La riduzione dei consumi per 126 miliardi di euro registrata nel 2020 a causa del Covid equivale ad una contrazione di spesa per oltre 4.800 euro a famiglia residente, e dimostra in modo evidente le conseguenze della pandemia sull’economia italiana. Lo afferma il Codacons, commentando lo studio diffuso oggi da Confcommercio. “Purtroppo anche per il 2021 i dati sui consumi sono negativi, e nei primi mesi dell’anno non abbiamo assistito all’attesa ripresa della spesa da parte delle famiglie – spiega il presidente Carlo Rienzi – Su tale situazione pesa il generale peggioramento delle condizioni economiche dei cittadini, certificate anche dall’Istat attraverso i recenti dati sulla povertà in Italia, che ha effetti diretti sulla capacità di acquisto e sulla propensione alla spesa”. “La strada per recuperare il gap con il periodo pre-Covid sul fronte dei consumi è purtroppo ancora lunga, e il Governo deve accelerare la ripresa ridando potere economico a quelle famiglie che, a causa della pandemia, hanno subito una riduzione del reddito” – conclude Rienzi.

AL SERVIZIO DEI CITTADINI
Finalmente il sogno di ritagliare uno spazio nel web, creato dai consumatori per i consumatori, diventa realtà.
Una finestra aperta al dialogo con i cittadini
che consentirà agli operatori dell'associazione consumeristica di monitorare costantemente i servizi pubblici nel capoluogo pugliese.
Il comma 461 e la cultura e della partecipazione
Tale norma dà il via a una grande rivoluzione sociale e culturale, oltre che giuridica, perché afferma e impone (per la prima volta in Italia) la partecipazione attiva e diretta dei cittadini (individualmente e collettivamente intesi) ai processi che regolano e controllano l'erogazione dei servizi pubblici in ambito locale