“L’obbligo vaccinale è permesso, norma chiara su indenizzi"


12/01/2022

L’obbligo vaccinale non è incompatibile con la Costituzione italiana. E’ però necessario che siano previsti indennizzi per eventuali reazioni avverse certificate. Serve una norma:sia sia essa legge o decretoª. Lo dice Enrico Conti, avvocato del foro spezzino espertodi diritto civile e penale che fa il punto sul nuovo obbligo vaccinale per gli over 50 contro il Covid- 19. ´Ci sono già sentenze della Corte Costituzionale (la Consulta) che prevedono l`indennizzo ma serve un passo in pi?: una legge. In ogni caso il consenso informatoattuale Ë un atto formale che non libera dallindennizzo le case farmaceutiche e lo Stato. Sia per gli over 50, per cui ora cË un obbligo, che per gli altri dove comunque la vaccinazione Ë fortemente raccomandataª. Di recente il Codacons, associazione consumatori, ha invitato il governo a cambiare quei moduli. Dice Conti: ´La Corte Costituzionale, sentenza 218 del 94, stabilisce che la tutela della salute implica il idovere dellindividuo di non ledere nÈ È porre a rischio con il proprio comportamento la salute altrui. Inosservanza del principio generale che vede il diritto di ciascuno trovare un limite nel reciproco riconoscimento e nelleguale protezione del coesistente diritto degli altriw. Pertanto chiunque subisse danni da somministrazione di vaccino ha diritto aun indennizzo. Si auspica lintervento del legislatore che normi lorientamento costante della Consulta. » stato fatto con la legge 244/ 2007, che prevede l’erogazione, dallo Stato, dell’indennizzo indennizzo edalla 14/ 2009 a favore di soggetti affetti da sindromeda talidomide nati dal59 al 65. Deformazionicausate dal farmaco Talidomideª.Spiega: ´La Consulta, sentenza 268/ 2017, ribadisce che ila ragione che fonda il diritto allindennizzo del singolo non risiede nel fatto che questi si siasottoposto a un trattamento obbligatorio: riposa, piuttosto, sul necessario adempimento,che si impone alla collettivit?, di un dovere di solidariet?, laddove le conseguenze negative per lintegrit? psicofisica derivino da un trattamento sanitario obbligatorio o raccomandato e che sia effettuato nellinteresse della collettivit? stessa, oltrechÈ È in quello soggettivoª.Prosegue: ´Il riferimento normativo allindennizzo Ë poi nellarticolo 1 della legge 210/ 92 cherecita: ichiunque abbia riportato, acausa di vaccinazioni obbligatorie per legge o per ordinanzadi autorit? sanitaria italiana,lesioni o infermit?, da cuisia derivata menomazione permanente dellintegrit? psicofisica,ha diritto ad un indennizzo da parte dello Stato, alle condizioni e nei modi stabiliti dalla legge.

AL SERVIZIO DEI CITTADINI
Finalmente il sogno di ritagliare uno spazio nel web, creato dai consumatori per i consumatori, diventa realtà.
Una finestra aperta al dialogo con i cittadini
che consentirà agli operatori dell'associazione consumeristica di monitorare costantemente i servizi pubblici nel capoluogo pugliese.
Il comma 461 e la cultura e della partecipazione
Tale norma dà il via a una grande rivoluzione sociale e culturale, oltre che giuridica, perché afferma e impone (per la prima volta in Italia) la partecipazione attiva e diretta dei cittadini (individualmente e collettivamente intesi) ai processi che regolano e controllano l'erogazione dei servizi pubblici in ambito locale