SCORIE NUCLEARI: CODACONS SCRIVE AL NUOVO MINISTRO DELLA TRA


18/02/2021

SCORIE NUCLEARI: CODACONS SCRIVE AL NUOVO MINISTRO DELLA TRANSIZIONE ECOLOGICA RIVEDERE MAPPA DEI SITI IDONEI, MINISTERO NON PUO’ AVALLARE SCELTE CHE ARRECANO DANNO AD AREE AD ALTO VALORE AMBIENTALE Sulla questione dei siti che dovranno ospitare le scorie nucleari così come previsto dalla Carta nazionale delle aree potenzialmente idonee (Cnapi), il Codacons scrive oggi al Ministro della transizione ecologica, Roberto Cingolani, chiedendo una revisione delle aree individuate in precedenza dai Ministeri dello sviluppo economico e dell’Ambiente. La Sogin, società responsabile dello smantellamento degli impianti nucleari italiani e della gestione e messa in sicurezza dei rifiuti radioattivi, ha infatti risposto ad una istanza d’accesso presentata dal Codacons sul tema, con una nota in cui informa che la mappa dei siti che dovranno ospitare le scorie nucleari è stata validata dal Mise e dal Ministero dell’Ambiente. Un paradosso se si considera che il Ministero dell’Ambiente ha il compito specifico di tutelare le aree ad alto valore ambientale del paese, alcune delle quali – come il caso di alcune zone del viterbese, della Basilicata e della Puglia – rischiano di essere pesantemente danneggiate essendo state individuate come siti che dovranno ospitare i rifiuti radioattivi. Per tale motivo il Codacons scrive al nuovo Ministro della transizione ecologica, Roberto Cingolani, chiedendo di inserire tra le priorità del suo mandato una revisione della mappa dei siti idonei per le scorie nucleari, considerato che il suo dicastero non può avallare scelte che vanno nella direzione di arrecare danno all’ambiente e al territorio.

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