EX ILVA: CODACONS PRONTO A DENUNCIARE CONFINDUSTRIA PER ISTI


16/02/2021

EX ILVA: CODACONS PRONTO A DENUNCIARE CONFINDUSTRIA PER ISTIGAZIONE A INOTTEMPERANZA A ORDINE DI UN GIUDICE SENTENZA DEL TAR VA RISPETTATA E PRODUZIONE PUO’ ESSERE SALVATA RIDUCENDO LE EMISSIONI Dopo la grave presa di posizione di ieri di Confindustria sul caso dell’ex Ilva, il Codacons è pronto a denunciare l’organizzazione degli industriali per istigazione all’inottemperanza di un ordine del giudice. Confindustria può esprimere una opinione legittima ma le dichiarazioni di ieri circa lo spegnimento dell’area a caldo appaiono come una istigazione a non obbedire alle sentenze dei tribunali – spiega l’associazione – Per tale motivo valuteremo se denunciare l’organizzazione per istigazione all’inottemperanza di un ordine del giudice, anche in considerazione del fatto che nessuna difficoltà della filiera produttiva può giustificare un solo morto per i veleni del camino e312, e che ArcelorMittal può evitare lo spegnimento dell’area a caldo munendo il camino del filtro a manica entro 60 giorni.

AL SERVIZIO DEI CITTADINI
Finalmente il sogno di ritagliare uno spazio nel web, creato dai consumatori per i consumatori, diventa realtà.
Una finestra aperta al dialogo con i cittadini
che consentirà agli operatori dell'associazione consumeristica di monitorare costantemente i servizi pubblici nel capoluogo pugliese.
Il comma 461 e la cultura e della partecipazione
Tale norma dà il via a una grande rivoluzione sociale e culturale, oltre che giuridica, perché afferma e impone (per la prima volta in Italia) la partecipazione attiva e diretta dei cittadini (individualmente e collettivamente intesi) ai processi che regolano e controllano l'erogazione dei servizi pubblici in ambito locale