SANREMO: CODACONS PRONTO A DENUNCIARE AMADEUS E CDA RAI PER


29/01/2021

SANREMO: CODACONS PRONTO A DENUNCIARE AMADEUS E CDA RAI PER CONCORSO IN EPIDEMIA IMPOSSIBILE ESEGUIRE TAMPONI OGNI GIORNO SU TUTTI I SOGGETTI COINVOLTI NEL FESTIVAL, NESSUNA GARANZIA SUL FRONTE CONTAGI SE SARA’ DATO VIA LIBERA A FESTIVAL CON PUBBLICO IN SALA POSSIBILI AZIONI RISARCITORIE DA PARTE DI TUTTI I TEATRI E CINEMA ITALIANI Il Codacons è pronto a denunciare Amadeus e i componenti del CdA della Rai se saranno adottate misure per lo svolgimento del Festival di Sanremo a danno della salute pubblica, e paventa la possibilità di una valanga di azioni risarcitorie da parte di cinema e teatri italiani. Lo annuncia oggi l’associazione dei consumatori, che ha già diffidato Rai, Asl, Comune di Sanremo e Prefetto di Imperia affinché sia bloccata la manifestazione musicale. “Siamo pronti a denunciare Amadeus per induzione a commettere reato, dopo la sua minaccia di abbandonare la guida del Festival se non ci sarà il pubblico in sala, e il CdA Rai per concorso in epidemia colposa se si continuerà a seguire la strada del Sanremo “a tutti i costi”, mettendo gli interessi dell’azienda davanti a quelli dei cittadini e della collettività – spiega il presidente Carlo Rienzi – E’ matematicamente impossibile garantire la salute pubblica in un evento della portata del Festival e il ricorso ai tamponi non risolve il problema, perché i test andrebbero fatti tutti i giorni a tutti i soggetti coinvolti dal Festival, compresi i cittadini che si affolleranno davanti all’Ariston e nelle vie di Sanremo, e sarebbe necessario avere i risultati in tempo reale per evitare pericolosi focolai, con un dispiegamento di forze impensabile”. Il via libera al Festival con la presenza del pubblico in sala, poi, aprirebbe un altro fronte: quello delle azioni di rivalsa da parte di gestori di cinema e lavoratori del settore teatrale che a causa delle misure anti-Covid sono fermi da mesi, e che subirebbero un trattamento discriminatorio aprendo la strada a possibili azioni risarcitorie contro il Governo e contro la Rai – conclude il Codacons.

AL SERVIZIO DEI CITTADINI
Finalmente il sogno di ritagliare uno spazio nel web, creato dai consumatori per i consumatori, diventa realtà.
Una finestra aperta al dialogo con i cittadini
che consentirà agli operatori dell'associazione consumeristica di monitorare costantemente i servizi pubblici nel capoluogo pugliese.
Il comma 461 e la cultura e della partecipazione
Tale norma dà il via a una grande rivoluzione sociale e culturale, oltre che giuridica, perché afferma e impone (per la prima volta in Italia) la partecipazione attiva e diretta dei cittadini (individualmente e collettivamente intesi) ai processi che regolano e controllano l'erogazione dei servizi pubblici in ambito locale