MINORI SUI SOCIAL, GARANTE APRE FASCICOLO


27/01/2021

27 Gennaio 2021 MINORI SUI SOCIAL, GARANTE APRE FASCICOLO CODACONS: BENE INDAGINE, VANNO CHIARITE RESPONSABILITA’ DI TUTTI I SOCIAL, E IN CASO DI ILLECITI ELEVARE MAXI-SANZIONI MA GARANTE DEVE ATTIVARSI ANCHE CONTRO INFLUENCER Se dalle indagini del Garante per la privacy emergeranno illeciti o irregolarità, nei confronti dei social newtork dovranno essere elevate maxi-sanzioni. A chiederlo il Codacons, che appoggia l’istruttoria avviata in tema di minori sui social. “Da subito avevamo evidenziato come non fosse sufficiente puntare il mirino solo su Tik Tok, e servisse indagare sugli altri social molto utilizzati dai giovanissimi, che possono avere effetti devastanti sulla psiche e sullo sviluppo dei minori – afferma il presidente Carlo Rienzi – Vanno chiarite le responsabilità dei social network, e capire se vi siano state carenze od omissioni sul fronte del controllo e delle verifiche circa l’età degli iscritti”. “Chiediamo però al Garante di attivarsi non solo contro le piattaforme, ma anche contro gli influencer che ne fanno uso, e che non solo lanciano messaggi sbagliati ai minori, ma spesso pubblicano foto di bambini e addirittura ecografie e immagini di feti, in totale spregio delle norme nazionali e internazionali a tutela della privacy dei minori” – conclude Rienzi.

AL SERVIZIO DEI CITTADINI
Finalmente il sogno di ritagliare uno spazio nel web, creato dai consumatori per i consumatori, diventa realtà.
Una finestra aperta al dialogo con i cittadini
che consentirà agli operatori dell'associazione consumeristica di monitorare costantemente i servizi pubblici nel capoluogo pugliese.
Il comma 461 e la cultura e della partecipazione
Tale norma dà il via a una grande rivoluzione sociale e culturale, oltre che giuridica, perché afferma e impone (per la prima volta in Italia) la partecipazione attiva e diretta dei cittadini (individualmente e collettivamente intesi) ai processi che regolano e controllano l'erogazione dei servizi pubblici in ambito locale