TLC, SAMSUNG: DOPO DECISIONE TAR CHE CONFERMA OBSOLESCENZA P


22/01/2021

TLC, SAMSUNG: DOPO DECISIONE TAR CHE CONFERMA OBSOLESCENZA PROGRAMMATA, CODACONS DIFFONDE MODULO PER RISARCIMENTO PER GALAXY NOTE 4 POSSIBILE CHIEDERE DANNI A COLOSSO DELLA TELEFONIA SUL SITO DELL’ASSOCIAZIONE IL MODULO UTILE Dopo la decisione del Tar del Lazio di confermare la multa inflitta dall’Antitrust a Samsung per la nota vicenda dell’ obsolescenza programmata, scende in campo il Codacons, che pubblica un modulo attraverso il quale i consumatori coinvolti nel caso possono chiedere il giusto risarcimento al colosso della telefonia. L’Antitrust aveva infatti condannato Samsung per aver di fatto reso obsolescenti e inutilizzabili gli smartphone “Galaxy Note 4” con una pratica commerciale “scorretta” che, alla fine, costringeva il consumatore ad acquistare un nuovo telefono cellulare, magari dopo aver speso cifre considerevoli nel tentativo di riparare il telefonino danneggiato. Con sentenza nr. 656/2021 del 18 gennaio 2021 il TAR Lazio si è pronunciato sul ricorso presentato da Samsung avverso il provvedimento dell’AGCM rigettandolo e confermando, nel merito, l’illiceità delle condotte poste in essere dall’azienda. Ora il Codacons mette a disposizione di tutti coloro che hanno acquistato un Galaxy Note 4 in epoca antecedente al maggio 2016 (data di lancio in Italia dell’aggiornamento alla nuova versione del sistema operativo Android denominato Marshmallow) la diffida da inoltrare a Samsung al fine di chiedere il risarcimento dei danni subiti. Il modulo è pubblicato alla pagina https://codacons.it/hai-acquistato-un-samsung-galaxy-note-4-prima-del-2016-chiedi-un-risarcimento/

AL SERVIZIO DEI CITTADINI
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che consentirà agli operatori dell'associazione consumeristica di monitorare costantemente i servizi pubblici nel capoluogo pugliese.
Il comma 461 e la cultura e della partecipazione
Tale norma dà il via a una grande rivoluzione sociale e culturale, oltre che giuridica, perché afferma e impone (per la prima volta in Italia) la partecipazione attiva e diretta dei cittadini (individualmente e collettivamente intesi) ai processi che regolano e controllano l'erogazione dei servizi pubblici in ambito locale