INDUSTRIA, ORDINI E FATTURATO, CODACONS: PER BENI DI CONSUMO


21/01/2021

INDUSTRIA, ORDINI E FATTURATO, CODACONS: PER BENI DI CONSUMO E’ CROLLO VERTICALE A NOVEMBRE CALO ANNUO DEL -7,4%. PESANO COVID E LIMITI IMPOSTI DA GOVERNO Le misure anti-Covid introdotte dal Governo col Dpcm di novembre hanno fatto sentire i propri effetti anche su fatturato e ordinativi dell’industria, con i dati che tornano fortemente negativi. Lo afferma il Codacons, commentando i numeri forniti oggi dall’Istat. “Si registra un crollo verticale del fatturato relativo ai beni di consumo – spiega il presidente Carlo Rienzi – I dati corretti per gli effetti di calendario mostrano una contrazione media del -7,4% su base annua, ma se si analizza l’andamento dei primi 11 mesi del 2020 i numeri sono catastrofici e raggiungono il -10,8% per i beni durevoli”. “Sull’andamento dell’industria italiana pesano le misure anti-Covid e i limiti imposti dal Governo a partire dallo scorso novembre, che hanno fortemente ridotto i consumi delle famiglie – prosegue Rienzi – Purtroppo la situazione negativa č destinata a proseguire anche nel 2021, come conseguenza delle limitazioni che interessano la vita quotidiana dei cittadini”.

AL SERVIZIO DEI CITTADINI
Finalmente il sogno di ritagliare uno spazio nel web, creato dai consumatori per i consumatori, diventa realtà.
Una finestra aperta al dialogo con i cittadini
che consentirà agli operatori dell'associazione consumeristica di monitorare costantemente i servizi pubblici nel capoluogo pugliese.
Il comma 461 e la cultura e della partecipazione
Tale norma dà il via a una grande rivoluzione sociale e culturale, oltre che giuridica, perché afferma e impone (per la prima volta in Italia) la partecipazione attiva e diretta dei cittadini (individualmente e collettivamente intesi) ai processi che regolano e controllano l'erogazione dei servizi pubblici in ambito locale