VACCINO ANTI-COVID, CODACONS: GOVERNO DENUNCI PFIZER PER INA


21/01/2021

VACCINO ANTI-COVID, CODACONS: GOVERNO DENUNCI PFIZER PER INADEMPIMENTO DI PUBBLICHE FORNITURE E CONCORSO IN EPIDEMIA Il Governo Italiano non può in alcun caso sottostare allo strapotere di Pfizer e deve attivarsi legalmente per tutelare i cittadini italiani. Lo afferma il Codacons, sul caso dei ritardi nelle forniture di vaccini anti-Covid imputabili all’azienda farmaceutica. “Sollecitiamo oggi il Premier Conte e il Ministro della Salute Speranza a presentare formale denuncia alla magistratura e alle autorità competenti contro Pfizer-Biontech – spiega il presidente Carlo Rienzi – Al di là delle clausole contenute nel contratto siglato dallo Stato Italiano con la multinazionale del farmaco, il comportamento dell’azienda può configurare reati sia sotto l’aspetto dell’inadempimento di pubbliche forniture, sia sul fronte sanitario, considerata la possibile fattispecie di concorso in epidemia colposa”. “Il Governo non può rimanere a guardare e deve attivarsi legalmente per tutelare la popolazione italiana e gli interessi del paese, e deve pubblicare integralmente il contratto firmato con Pfizer-Biontech affinché tutti i soggetti interessanti possano valutarlo e, se necessario, impugnarlo” – conclude Rienzi.

AL SERVIZIO DEI CITTADINI
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Una finestra aperta al dialogo con i cittadini
che consentirà agli operatori dell'associazione consumeristica di monitorare costantemente i servizi pubblici nel capoluogo pugliese.
Il comma 461 e la cultura e della partecipazione
Tale norma dà il via a una grande rivoluzione sociale e culturale, oltre che giuridica, perché afferma e impone (per la prima volta in Italia) la partecipazione attiva e diretta dei cittadini (individualmente e collettivamente intesi) ai processi che regolano e controllano l'erogazione dei servizi pubblici in ambito locale