VACCINO ANTI-COVID: I CITTADINI VOGLIONO VEDERE IL CONTRATTO


19/01/2021

VACCINO ANTI-COVID: I CITTADINI VOGLIONO VEDERE IL CONTRATTO SIGLATO CON PFIZER-BIONTECH PARTE ISTANZA D’ACCESSO AL COMMISSARIO ARCURI E PREMIER CONTE PER RENDERE PUBBLICI ATTI IN BASE ALLA LEGGE SULLA TRASPARENZA Il contratto per la fornitura di vaccini anti-Covid all’Italia siglato con Pfizer-Biontech deve essere reso pubblico, perché i cittadini hanno diritto alla massima trasparenza su un tema che sta creando preoccupazione, disagi e ritardi sul fronte sanitario. Lo afferma il Codacons, dopo la decisione unilaterale dell’azienda farmaceutica di tagliare le forniture di vaccini dirette al nostro paese, stabilendo inoltre in piena autonomia le regioni alle quali ridurre le consegne. “Presentiamo oggi una formale istanza d’accesso al Commissario Domenico Arcuri e al Premier Conte, affinché pubblichino tutti gli atti relativi al contratto di acquisto del vaccino anti-Covid siglato con Pfizer-Biontech – spiega il presidente Carlo Rienzi – Una istanza quella del Codacons basata sulla legge 241/90 che impone alla P.A. massima trasparenza nei confronti della collettività”. “Vogliamo vedere se la multinazionale ha, per contratto, totale libertà di scegliere quando e come consegnare i vaccini, e se vi siano clausole vessatorie a danno dei cittadini italiani che, a causa delle decisioni di Pfizer o di chi ha autorizzato un tale strapotere, subiscono ritardi nella vaccinazione e un evidente danno sul fronte della salute” – conclude Rienzi.

AL SERVIZIO DEI CITTADINI
Finalmente il sogno di ritagliare uno spazio nel web, creato dai consumatori per i consumatori, diventa realtà.
Una finestra aperta al dialogo con i cittadini
che consentirà agli operatori dell'associazione consumeristica di monitorare costantemente i servizi pubblici nel capoluogo pugliese.
Il comma 461 e la cultura e della partecipazione
Tale norma dà il via a una grande rivoluzione sociale e culturale, oltre che giuridica, perché afferma e impone (per la prima volta in Italia) la partecipazione attiva e diretta dei cittadini (individualmente e collettivamente intesi) ai processi che regolano e controllano l'erogazione dei servizi pubblici in ambito locale