Autovelox selvaggio: Comuni e Province liberi di fare cassa


29/05/2017

Autovelox selvaggio: Comuni e Province liberi di fare cassa fonte: Il Fatto Quotidiano Passa l’ emendamentoalla manovra-bis che prevede la possibilità per le province e le città metropolitane di utilizzare i proventi delle sanzioni per le violazioni al codice della strada, comprese quelle relative all’ eccesso di velocità rilevato con autovelox. L’ emendamento a favore di “autovelox selvaggio” provoca la sollevazione delle associazioni dei consumatori. Una misura, sottolinea il Codacons “che permetterà alle amministrazioni delle grandi città di disseminare le strade di autovelox e utilizzare i proventi delle multe elevate da tali strumenti per fare cassa e coprire i buchi di bilancio”. Tanto che il Codacons chiede l’ intervento dei prefetti e si dice pronto a impugnare la norma nelle sedi opportune per tutelare gli automobilisti. Grazie a tale emendamento, spiega “le città metropolitane potranno ricorrere alle multe inflitte dall’ autovelox per autofinanziarsi e pagare gli stipendi ai vigili urbani e realizzare opere stradali, senza alcun limite e in deroga alla legislazione vigente che impone di devolvere una quota non inferiore a un quarto dei proventi alla sicurezza stradale (segnaletica, cartellonistica, ecc.) (Fonte Codacons Nazionale).

AL SERVIZIO DEI CITTADINI
Finalmente il sogno di ritagliare uno spazio nel web, creato dai consumatori per i consumatori, diventa realtà.
Una finestra aperta al dialogo con i cittadini
che consentirà agli operatori dell'associazione consumeristica di monitorare costantemente i servizi pubblici nel capoluogo pugliese.
Il comma 461 e la cultura e della partecipazione
Tale norma dà il via a una grande rivoluzione sociale e culturale, oltre che giuridica, perché afferma e impone (per la prima volta in Italia) la partecipazione attiva e diretta dei cittadini (individualmente e collettivamente intesi) ai processi che regolano e controllano l'erogazione dei servizi pubblici in ambito locale