DL NATALE, CODACONS: SE CONSENTITI SPOSTAMENTI TRA COMUNI, A


11/12/2020

DL NATALE, CODACONS: SE CONSENTITI SPOSTAMENTI TRA COMUNI, A NATALE E CAPODANNO POSSIBILE LIMITARE I DANNI PER RISTORAZIONE E AGROALIMENTARE DIVIETI VALGONO QUASI 1 MILIARDO DI EURO TRA MINORI CONSUMI ALIMENTARI E RIDUZIONE DI PRANZI E CENE AL RISTORANTE Se il Governo aprirà alla possibilità di spostarsi tra comuni il 25 e 26 dicembre e l’1 gennaio, sarà possibile limitare le immense perdite previste nel periodo delle festività per il settore agroalimentare e per quello della ristorazione. Lo afferma il Codacons, commentando la possibilità che il Premier Conte allarghi le maglie dei divieti a Natale e Capodanno. “Allo stato attuale i divieti imposti dal Governo durante le feste produrranno una flessione dei consumi alimentari legati al Natale e al Capodanno di circa il -10% rispetto al 2019, con una contrazione della spesa per cibi e bevande per complessivi 500 milioni di euro – spiega il presidente Carlo Rienzi – Il settore della ristorazione rischia invece di perdere 490 milioni di euro a causa dell’impossibilità di organizzare i tradizionali pranzi e cenoni delle feste al ristorante”. “Una eventuale apertura agli spostamenti tra comuni contribuirebbe a ridurre i danni per questi due comparti essenziali per il paese, considerato che allo stato attuale i divieti imposti dal Governo valgono, solo per agroalimentare e ristorazione quasi 1 miliardo di euro di minori consumi da parte delle famiglie” – conclude Rienzi.

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Il comma 461 e la cultura e della partecipazione
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