ISTAT: CALA FIDUCIA CONSUMATORI E IMPRESE A NOVEMBRE


27/11/2020

ISTAT: CALA FIDUCIA CONSUMATORI E IMPRESE A NOVEMBRE CODACONS: CALO AMPIAMENTE PREVISTO, ORA A FORTE RISCHIO CONSUMI DI NATALE INCERTEZZA SUL FUTURO DEL PAESE AFFOSSA FIDUCIA Il clima di grande incertezza circa il futuro del paese affossa la fiducia di consumatori e imprese, e rischia di avere effetti devastanti sui consumi di Natale delle famiglie. Lo afferma il Codacons, commentando i dati Istat sull’indice della fiducia. “Il calo della fiducia dei consumatori a novembre, considerata la situazione in cui versa il paese, è un dato ampiamente previsto che non sorprende – afferma il presidente Carlo Rienzi – Si riducono tutte le componenti, e le famiglie mostrano un marcato pessimismo sul clima economico e futuro del paese. Un dato questo che va considerato con la massima attenzione, perché avrà effetti diretti sulla propensione alla spesa dei consumatori”. “In particolare sono a rischio i consumi legati alle festività natalizie, che risentiranno non solo delle limitazioni legate al Covid, ma anche del peggioramento della fiducia delle famiglie – prosegue Rienzi – In tale contesto il Covid rischia di bruciare 1,5 miliardi di consumi legati alle feste, con una riduzione media della spesa del -14,5% rispetto al 2019”.

AL SERVIZIO DEI CITTADINI
Finalmente il sogno di ritagliare uno spazio nel web, creato dai consumatori per i consumatori, diventa realtà.
Una finestra aperta al dialogo con i cittadini
che consentirà agli operatori dell'associazione consumeristica di monitorare costantemente i servizi pubblici nel capoluogo pugliese.
Il comma 461 e la cultura e della partecipazione
Tale norma dà il via a una grande rivoluzione sociale e culturale, oltre che giuridica, perché afferma e impone (per la prima volta in Italia) la partecipazione attiva e diretta dei cittadini (individualmente e collettivamente intesi) ai processi che regolano e controllano l'erogazione dei servizi pubblici in ambito locale