SNEAKERS LIDL: CODACONS PRESENTA ESPOSTO A POLIZIA POSTALE,


18/11/2020

SNEAKERS LIDL: CODACONS PRESENTA ESPOSTO A POLIZIA POSTALE, ANTITRUST E PROCURA PER AGGIOTAGGIO E MANOVRE SPECULATIVE SU MERCI SCARPE RIVENDUTE SUL WEB CON RICARICHI FINO AL +19.000%. BLOCCARE SUBITO TUTTE LE VENDITE ONLINE PER IMPEDIRE SPECULAZIONI Il caso delle scarpe Lidl andate letteralmente a ruba e rivendute sul web a prezzi astronomici finisce al vaglio della magistratura. Il Codacons ha deciso infatti di presentare un esposto alla Procura della Repubblica di Roma, alla Polizia Postale e all’Antitrust in cui si chiede di intervenire con urgenza per bloccare le speculazioni a danno dei consumatori. “E’ di queste ore la notizia che le sneakers della catena Lidl sono terminate rapidamente nei punti vendita del supermercato per comparire a tempo di record sul web, in vendita a prezzi astronomici – spiega il presidente Carlo Rienzi – Su alcune piattaforme di e-commerce le scarpe in questione, che nei negozi Lidl erano offerte a 12,99 euro, sono rivendute a prezzi che raggiungono i 2.500 euro, con un ricarico del +19.000%”. “Una evidente speculazione a danno dei consumatori, che configura le ipotesi di aggiotaggio e manovre speculative su merci, e contro le quali chiediamo oggi l’intervento della magistratura e di Polizia Postale e Antitrust, affinché oscurino tutti i siti web e gli annunci che vendono al pubblico le scarpe Lidl a prezzi maggiorati, e indaghino i responsabili dei reati che saranno ravvisati” – conclude Rienzi.

AL SERVIZIO DEI CITTADINI
Finalmente il sogno di ritagliare uno spazio nel web, creato dai consumatori per i consumatori, diventa realtà.
Una finestra aperta al dialogo con i cittadini
che consentirà agli operatori dell'associazione consumeristica di monitorare costantemente i servizi pubblici nel capoluogo pugliese.
Il comma 461 e la cultura e della partecipazione
Tale norma dà il via a una grande rivoluzione sociale e culturale, oltre che giuridica, perché afferma e impone (per la prima volta in Italia) la partecipazione attiva e diretta dei cittadini (individualmente e collettivamente intesi) ai processi che regolano e controllano l'erogazione dei servizi pubblici in ambito locale