CONFCOMMERCIO, È DI NUOVO CROLLO CONSUMI, -8% A OTTOBRE


17/11/2020

CONFCOMMERCIO, È DI NUOVO CROLLO CONSUMI, -8% A OTTOBRE CODACONS: DI QUESTO PASSO NATALE DISASTROSO, SPESA PER FESTE SCENDERA’ DI 1,5 MILIARDI. ANCHE COMMERCIANTI CONFERMANO NOSTRO ALLARME CONSUMI Anche i commercianti confermano i nostri allarmi sul crollo dei consumi che si registra in Italia, e che sta avendo ripercussioni pesanti per l’intera economia. Lo afferma il Codacons, commentando i dati forniti oggi da Confcommercio e che vedono ad ottobre i consumi calare del -8,1% rispetto al 2019. “Nonostante i bonus a pioggia del Governo, l’attesa ripresa dei consumi non c’è stata e, al contrario, le famiglie continuano a tagliare la spesa, a causa delle situazione di emergenza che investe il paese e della grave incertezza sul futuro – spiega il presidente Carlo Rienzi – In tale contesto appaiono seriamente a rischio i consumi legati al Natale, su cui influiranno le limitazioni legate al Covid, la perdita di reddito subita da milioni di famiglie e il quadro di generale incertezza che regna in Italia”. In base alle stime dell’associazione, la spesa legata alle festività natalizie rischia al momento di crollare del -14,5%, con una contrazione dei consumi per regali, addobbi, alimentari pari a 1,5 miliardi rispetto allo scorso anno; dati che potrebbero aggravarsi in caso di ulteriori restrizioni legate all’emergenza sanitaria.

AL SERVIZIO DEI CITTADINI
Finalmente il sogno di ritagliare uno spazio nel web, creato dai consumatori per i consumatori, diventa realtà.
Una finestra aperta al dialogo con i cittadini
che consentirà agli operatori dell'associazione consumeristica di monitorare costantemente i servizi pubblici nel capoluogo pugliese.
Il comma 461 e la cultura e della partecipazione
Tale norma dà il via a una grande rivoluzione sociale e culturale, oltre che giuridica, perché afferma e impone (per la prima volta in Italia) la partecipazione attiva e diretta dei cittadini (individualmente e collettivamente intesi) ai processi che regolano e controllano l'erogazione dei servizi pubblici in ambito locale