Incendio Pomezia, Codacons: "sequestro prodotti alimentari"


12/05/2017

Incendio Pomezia, Codacons chiede sequestro prodotti alimentari Roma- Il Codacons chiede alla Procura di Velletri e alle autorità competenti di disporre il sequestro precauzionale di tutte le produzioni agroalimentari presenti nella zona interessata dall`incendio scoppiato ieri sulla via Pontina. "In questo momento di grande incertezza in cui non si conoscono le ripercussioni del rogo sul fronte sanitario e ambientale, è indispensabile adottare provvedimenti anche drastici a tutela della popolazione - spiega il presidente Carlo Rienzi - Per questo chiediamo agli organi competenti, Procura, Nas e Ministero della salute, di disporre il sequestro di tutti i beni ortofrutticoli, vinicoli, lattiero-caseari e di altra natura coltivati e prodotti nell`area investita dalla nube, fino a che non ci sarà assoluta certezza circa l`assenza di possibili contaminazioni tossiche". "Ciò per tutelare la salute dei cittadini ed evitare che alimenti potenzialmente pericolosi finiscano sulle tavole dei consumatori - prosegue Rienzi - Ovviamente le aziende del comparto che dovessero subire danni economici a causa dell`incendio di ieri, potranno rivalersi sui responsabili che saranno individuati dalla magistratura" (Fonte Codacons Nazionale)

AL SERVIZIO DEI CITTADINI
Finalmente il sogno di ritagliare uno spazio nel web, creato dai consumatori per i consumatori, diventa realtà.
Una finestra aperta al dialogo con i cittadini
che consentirà agli operatori dell'associazione consumeristica di monitorare costantemente i servizi pubblici nel capoluogo pugliese.
Il comma 461 e la cultura e della partecipazione
Tale norma dà il via a una grande rivoluzione sociale e culturale, oltre che giuridica, perché afferma e impone (per la prima volta in Italia) la partecipazione attiva e diretta dei cittadini (individualmente e collettivamente intesi) ai processi che regolano e controllano l'erogazione dei servizi pubblici in ambito locale