INDUSTRIA: ISTAT, PRODUZIONE CALA, -5,6% A SETTEMBRE CODACON


10/11/2020

INDUSTRIA: ISTAT, PRODUZIONE CALA, -5,6% A SETTEMBRE CODACONS: DATI PEGGIORI DELLE ATTESE, PREOCCUPA TONFO DEI BENI DI CONSUMO NUMERI SU INDUSTRIA DESTINATI A PEGGIORARE NEI PROSSIMI MESI, NATALE A RISCHIO I dati Istat sulla produzione industriale sono peggiori delle attese, con l’indice che segna un nuovo calo sia su base mensile che annua. “Dopo alcuni segnali di speranza, l’industria a settembre torna a registrare numeri fortemente negativi – afferma il presidente Carlo Rienzi – Preoccupa in particolare il tonfo dei beni di consumo, che scendono sia a livello congiunturale (-4,8%) che tendenziale (-5,7%), dato che riflette la scarsa propensione alla spesa da parte delle famiglie e rischia di avere effetti disastrosi sui consumi, soprattutto in vista del Natale”. “I dati sulla produzione industriale di settembre, per quanto negativi, sono purtroppo destinati a peggiorare come conseguenza delle ultime misure anti-Covid adottate a livello nazionale e regionale, e crediamo che nemmeno il Natale questa volta possa salvare il comparto, con inevitabili effetti a cascata sull’economia nazionale” – conclude Rienzi.

AL SERVIZIO DEI CITTADINI
Finalmente il sogno di ritagliare uno spazio nel web, creato dai consumatori per i consumatori, diventa realtà.
Una finestra aperta al dialogo con i cittadini
che consentirà agli operatori dell'associazione consumeristica di monitorare costantemente i servizi pubblici nel capoluogo pugliese.
Il comma 461 e la cultura e della partecipazione
Tale norma dà il via a una grande rivoluzione sociale e culturale, oltre che giuridica, perché afferma e impone (per la prima volta in Italia) la partecipazione attiva e diretta dei cittadini (individualmente e collettivamente intesi) ai processi che regolano e controllano l'erogazione dei servizi pubblici in ambito locale