ISTAT: CALA FIDUCIA CONSUMATORI OTTOBRE, SU PER IMPRESE


29/10/2020

ISTAT: CALA FIDUCIA CONSUMATORI OTTOBRE, SU PER IMPRESE CODACONS: DA GENNAIO FIDUCIA CONSUMATORI CROLLA DEL -8,7%. PESSIMO SEGNALE, A RISCHIO I CONSUMI DI NATALE Il nuovo calo dell’indice della fiducia dei consumatori è un pessimo segnale per l’economia italiana, che mette a serio rischio i consumi di Natale. “La situazione attuale del paese e l’emergenza Covid incidono in modo negativo sulle aspettative delle famiglie portando ad una riduzione del clima di fiducia – spiega il presidente Carlo Rienzi – Basti pensare che a gennaio 2020, quindi prima dell’emergenza coronavirus, l’indice della fiducia dei consumatori era pari a 111,8, contro i 102,0 di ottobre, con un crollo del -8,7%”. “Ma il pericolo reale è che il clima di sfiducia delle famiglie e l’aggravarsi dell’emergenza epidemiologica si traducano in una contrazione delle spese legate alle festività natalizie, con una ulteriore riduzione dei consumi in un settore, quello del Natale, che solo a dicembre produce un giro d’affari per consumi pari a 110 miliardi di euro su un totale annuo di 900 miliardi di euro di consumi” – conclude Rienzi.

AL SERVIZIO DEI CITTADINI
Finalmente il sogno di ritagliare uno spazio nel web, creato dai consumatori per i consumatori, diventa realtà.
Una finestra aperta al dialogo con i cittadini
che consentirà agli operatori dell'associazione consumeristica di monitorare costantemente i servizi pubblici nel capoluogo pugliese.
Il comma 461 e la cultura e della partecipazione
Tale norma dà il via a una grande rivoluzione sociale e culturale, oltre che giuridica, perché afferma e impone (per la prima volta in Italia) la partecipazione attiva e diretta dei cittadini (individualmente e collettivamente intesi) ai processi che regolano e controllano l'erogazione dei servizi pubblici in ambito locale