CONTE A TARANTO MENTRE LE VITTIME DELL’ILVA CONTINUANO A MOR


13/10/2020

CONTE A TARANTO MENTRE LE VITTIME DELL’ILVA CONTINUANO A MORIRE 2 NUOVI DECESSI TRA LE PARTI CIVILI DIFESE DAL CODACONS I LEGALI DEL CODACONS CHIEDONO AL PUBBLICO MINISTERO DI PROCESSARE I RIVA ANCHE PER OMICIDIO CON DOLO EVENTUALE Mentre il Premier Conte è in visita a Taranto, l’Ilva continua a mietere vittime in città, nell’indifferenza delle istituzioni. Il processo dinanzi alla Corte d’Assise procede a rilento, al punto che alcune parti civili difese dal Codacons, come il sig. S.C e la sig.ra G.P.V. sono addirittura decedute senza veder riconosciute le proprie ragioni. Proprio per questo riteniamo che le accuse verso gli imputati siano in parte superate e, ad oggi, debbano essere aggiornate; in tal senso il Codacons ha chiesto al Pm di modificare i capi di imputazione provvedendo alla contestazione del reato previsto e punito dall’art. 575 c.p. (omicidio doloso), nella forma del dolo eventuale. Farebbe bene il Premier Conte a far sentire la presenza delle istituzioni accanto ai parenti delle vittime dell’Ilva, leggendo i nomi di tutti i soggetti deceduti a Taranto a causa dell’inquinamento ambientale prodotto dall’acciaieria.

AL SERVIZIO DEI CITTADINI
Finalmente il sogno di ritagliare uno spazio nel web, creato dai consumatori per i consumatori, diventa realtà.
Una finestra aperta al dialogo con i cittadini
che consentirà agli operatori dell'associazione consumeristica di monitorare costantemente i servizi pubblici nel capoluogo pugliese.
Il comma 461 e la cultura e della partecipazione
Tale norma dà il via a una grande rivoluzione sociale e culturale, oltre che giuridica, perché afferma e impone (per la prima volta in Italia) la partecipazione attiva e diretta dei cittadini (individualmente e collettivamente intesi) ai processi che regolano e controllano l'erogazione dei servizi pubblici in ambito locale