ANTITRUST: AVVIA ISTRUTTORIA SU 13 SOCIETÀ GAS E LUCE. CODAC


09/10/2020

ANTITRUST: AVVIA ISTRUTTORIA SU 13 SOCIETÀ GAS E LUCE. CODACONS: ERA ORA! DA TEMPO ASSOCIAZIONE DENUNCIA GIUNGLA NEL MERCATO LIBERO, DOVE E’ QUASI IMPOSSIBILE CAPIRE TARIFFE EFFETTIVE PASSAGGIO DEGLI UTENTI A MERCATO LIBERO INFLUENZATO DA SCARSA TRASPARENZA SU COSTI Era ora! Finalmente l’Antitrust, accogliendo i numerosi esposti presentati nel tempo dal Codacons, ha aperto una istruttoria sulle società di luce e gas che operano nel mercato libero per la mancanza di trasparenza nell’indicazione delle condizioni economiche. “A partire dalla liberalizzazione del mercato energetico il Codacons ha denunciato all’Antitrust distorsioni a danno dei consumatori e una totale mancanza di trasparenza nelle varie offerte commerciali che vanificano del tutto gli effetti positivi dell’apertura del mercato – spiega il presidente Carlo Rienzi – Oggi il mercato libero dell’energia è una vera e propria giungla, con costi, balzelli, e condizioni contrattuali incomprensibili per l’utente medio e non illustrati in modo esplicito dalle società e dai loro operatori”. “Ne consegue che il consumatore che passa al mercato libero viene influenzato nelle sue scelte da condizioni e contratti poco trasparenti e promesse di risparmio che poi non si verificano nella realtà, subendo un evidente danno economico” – conclude Rienzi. Il Codacons annuncia infine un monitoraggio sulle pubblicità delle tariffe luce e gas che promettono sconti e vantaggi inesistenti per i consumatori, e denuncerà per truffa le società che ingannano gli utenti.

AL SERVIZIO DEI CITTADINI
Finalmente il sogno di ritagliare uno spazio nel web, creato dai consumatori per i consumatori, diventa realtà.
Una finestra aperta al dialogo con i cittadini
che consentirà agli operatori dell'associazione consumeristica di monitorare costantemente i servizi pubblici nel capoluogo pugliese.
Il comma 461 e la cultura e della partecipazione
Tale norma dà il via a una grande rivoluzione sociale e culturale, oltre che giuridica, perché afferma e impone (per la prima volta in Italia) la partecipazione attiva e diretta dei cittadini (individualmente e collettivamente intesi) ai processi che regolano e controllano l'erogazione dei servizi pubblici in ambito locale