TRASPORTI: MEZZI PUBBLICI, 30% DEI CAPOLUOGHI NON HA RIMBORS


18/09/2020

TRASPORTI: MEZZI PUBBLICI, 30% DEI CAPOLUOGHI NON HA RIMBORSATO ABBONATI CODACONS: SUBITO RIMBORSI PREVISTI DA LEGGE O SCATTERA’ DENUNCIA PER TRUFFA E APPROPRIAZIONE INDEBITA CONTRO COMUNI E SOCIETA’ DI TRASPORTO I Comuni e le aziende del trasporto pubblico che ancora non hanno avviato le procedure per rimborsare gli utenti, così come previsto dalle legge, rischiano ora una denuncia del Codacons in Procura per i reati di truffa aggravata e appropriazione indebita. Lo afferma l’associazione, commentando la notizia secondo cui il 30% delle aziende del settore non ha previsto i rimborsi agli utenti previsti dal Decreto Rilancio che riconosce il risarcimento agli abbonati che durante il lockdown non hanno utilizzato il trasporto pubblico locale. “Si tratta di un abuso inconcepibile che non solo danneggia gli utenti, ma va contro una legge dello Stato – afferma il presidente Carlo Rienzi – Diffidiamo oggi amministrazioni comunali e aziende a riconoscere agli abbonati i rimborsi previsti, entro e non oltre il mese di ottobre. In caso contrario scatterà nei loro confronti una denuncia penale in Procura per truffa aggravata e appropriazione indebita” – conclude Rienzi

AL SERVIZIO DEI CITTADINI
Finalmente il sogno di ritagliare uno spazio nel web, creato dai consumatori per i consumatori, diventa realtà.
Una finestra aperta al dialogo con i cittadini
che consentirà agli operatori dell'associazione consumeristica di monitorare costantemente i servizi pubblici nel capoluogo pugliese.
Il comma 461 e la cultura e della partecipazione
Tale norma dà il via a una grande rivoluzione sociale e culturale, oltre che giuridica, perché afferma e impone (per la prima volta in Italia) la partecipazione attiva e diretta dei cittadini (individualmente e collettivamente intesi) ai processi che regolano e controllano l'erogazione dei servizi pubblici in ambito locale