META’ DELLA SPESA DEGLI ITALIANI E’ “ANONIMA”


18/04/2017

ALIMENTARE, CODACONS DENUNCIA: META’ DELLA SPESA DEGLI ITALIANI E’ “ANONIMA” SU TROPPI PRODOTTI MANCA ETICHETTA SU ORIGINE MATERIE PRIME. IL 96,5% DEGLI ITALIANI LA VUOLE L’obbligo di indicazione in etichetta dell’origine del latte che scatta domani è un piccolo passo, ma la strada per garantire piena consapevolezza alimentare ai consumatori è ancora molto lunga. Lo afferma il Codacons, denunciando come la metà della spesa degli italiani sia oggi ancora “anonima”. “Quando un cittadino va a fare la spesa ignora totalmente la provenienza di quasi la metà dei prodotti che acquista – spiega il presidente Carlo Rienzi – Per moltissimi alimenti di uso quotidiano, infatti, non esiste l’obbligo di indicare in etichetta l’origine delle materie prime, come nel caso della pasta, sei sughi, dei succhi di frutta, salumi, prosciutti, e moltissimi altri prodotti trasformati. Ciò dà vita a veri e propri inganni per i cittadini, con cibi e bevande spacciati come italiani attraverso confezioni che richiamano il made in Italy, quando di italiano tali prodotti non hanno proprio nulla”. “Le istituzioni si devono attivare per rendere obbligatoria l’etichetta di origine sulla totalità dei beni alimentari venduti nel nostro paese, considerando che il 96,5% degli italiani vuole conoscere la provenienza di ciò che mangia, e ha il diritto di fare scelte consapevoli e decidere cosa mettere sulle proprie tavole” – conclude Rienzi. (Fonte Codacons Nazionale)

AL SERVIZIO DEI CITTADINI
Finalmente il sogno di ritagliare uno spazio nel web, creato dai consumatori per i consumatori, diventa realtà.
Una finestra aperta al dialogo con i cittadini
che consentirà agli operatori dell'associazione consumeristica di monitorare costantemente i servizi pubblici nel capoluogo pugliese.
Il comma 461 e la cultura e della partecipazione
Tale norma dà il via a una grande rivoluzione sociale e culturale, oltre che giuridica, perché afferma e impone (per la prima volta in Italia) la partecipazione attiva e diretta dei cittadini (individualmente e collettivamente intesi) ai processi che regolano e controllano l'erogazione dei servizi pubblici in ambito locale