DIESELGATE: CODACONS AVVIA AZIONE LEGALE IN GERMANIA CONTRO


11/09/2020

DIESELGATE: CODACONS AVVIA AZIONE LEGALE IN GERMANIA CONTRO VOLKSWAGEN TUTTI GLI AUTOMOBILISTI ITALIANI COINVOLTI NELLO SCANDALO POSSONO CHIEDERE IL RISARCIMENTO DANNI ALLA SOCIETA’ IL PROSSIMO 18 SETTEMBRE SCADE TERMINE PER INTERROMPERE LA PRESCRIZIONE: SUL SITO CODACONS LA LETTERA DA MANDARE A VW A fronte dell’inerzia delle istituzioni italiane sullo scandalo “Dieselgate” e in considerazione delle recenti decisioni della Corte Federale tedesca che ha dato ragione agli automobilisti, il Codacons ha avviato un’azione stragiudiziale in Germania nei confronti della casa madre tedesca che controlla Volkswagen Italia, Volkswagen AG. La nuova iniziativa č volta a richiedere in via stragiudiziale in Germania il risarcimento del danno subito dai consumatori per aver acquistato un’automobile Volkswagen con motore 1.2, 1.6 e 2.0 TDI, EA189 diesel. Per il tramite dei propri legali e di uno studio legale partner in Germania, il Codacons ha diffidato la casa automobilistica tedesca a riconoscere ai consumatori italiani il giusto ristoro del danno subito, alla stregua di quanto avvenuto per i consumatori tedeschi: č stato richiesto il danno extracontrattuale per pratica commerciale scorretta in accordo alla giurisprudenza tedesca pari al 15% del prezzo di acquisto dell’autovettura. Gli automobilisti italiani interessati, per interrompere la prescrizione e non perdere il proprio diritto al risarcimento, devono inviare entro il prossimo 18 settembre una formale comunicazione a Volkswagen AG: in tal senso il Codacons mette oggi sul proprio sito il modello di lettera in tedesco da inviare alla casa automobilistica, indispensabile per rendere nota a Volkswagen AG la posizione di soggetto danneggiato, interrompere il termine di prescrizione e tutelare il diritto al risarcimento. Per info e modulistica https://codacons.it/scandalo-dieselgate-agisci-adesso/ e al call center 89349955

AL SERVIZIO DEI CITTADINI
Finalmente il sogno di ritagliare uno spazio nel web, creato dai consumatori per i consumatori, diventa realtà.
Una finestra aperta al dialogo con i cittadini
che consentirà agli operatori dell'associazione consumeristica di monitorare costantemente i servizi pubblici nel capoluogo pugliese.
Il comma 461 e la cultura e della partecipazione
Tale norma dà il via a una grande rivoluzione sociale e culturale, oltre che giuridica, perché afferma e impone (per la prima volta in Italia) la partecipazione attiva e diretta dei cittadini (individualmente e collettivamente intesi) ai processi che regolano e controllano l'erogazione dei servizi pubblici in ambito locale