SCUOLA: INCERTEZZA SU RIAPERTURE BLOCCA CONSUMI DI MATERIALE


01/09/2020

SCUOLA: INCERTEZZA SU RIAPERTURE BLOCCA CONSUMI DI MATERIALE SCOLASTICO PER DIARI, ZAINI E ASTUCCI ACQUISTI GIU’ DEL -45% RISPETTO ALLO SCORSO ANNO. LIBRI -30% E MOLTI ISTITUTI NON ADOTTANO NUOVE EDIZIONI L’incertezza sulla riaperture delle scuole fa crollare i consumi di materiale scolastico e spinge le famiglie a rimandare l’acquisto di corredo e libri per i propri figli. Lo afferma il Codacons, che in questi giorni sta monitorando l’andamento del mercato. A fronte di prezzi sostanzialmente stabili per il materiale relativo alla scuola, si registra per zaini, diari, astucci, quaderni e altri elementi del corredo scolastico una riduzione degli acquisti in media del -45% rispetto allo stesso periodo del 2019 – spiega il Codacons – Anche il comparto dei libri vede un sensibile calo delle vendite in media del -30% rispetto al precedente anno scolastico. “Da un lato il caos che regna sulle riaperture delle scuole spinge le famiglie a rimandare la spesa per il corredo, che in ogni caso quest’anno sarà ridotta rispetto al passato anche a causa delle difficoltà economiche determinate dall’emergenza Covid – spiega il presidente Carlo Rienzi – Dall’altro molti istituti, per scelta o per l’impossibilità di visionare i nuovi testi, non hanno adottato nuove edizioni dei libri, confermando i testi dello scorso anno, fattore che riduce gli acquisti nelle librerie e alimenta il mercato dell’usato e le compravendite tra privati”. Una situazione che – conclude il Codacons – avrà pesanti ripercussioni per le imprese del settore, che a fine periodo registreranno una forte contrazione delle vendite rispetto allo scorso anno.

AL SERVIZIO DEI CITTADINI
Finalmente il sogno di ritagliare uno spazio nel web, creato dai consumatori per i consumatori, diventa realtà.
Una finestra aperta al dialogo con i cittadini
che consentirà agli operatori dell'associazione consumeristica di monitorare costantemente i servizi pubblici nel capoluogo pugliese.
Il comma 461 e la cultura e della partecipazione
Tale norma dà il via a una grande rivoluzione sociale e culturale, oltre che giuridica, perché afferma e impone (per la prima volta in Italia) la partecipazione attiva e diretta dei cittadini (individualmente e collettivamente intesi) ai processi che regolano e controllano l'erogazione dei servizi pubblici in ambito locale