SCUOLA, ANCORA TANTE INCOGNITE. IL REBUS DEI RIENTRI


25/08/2020

SCUOLA, ANCORA TANTE INCOGNITE. IL REBUS DEI RIENTRI CODACONS: RAFFORZARE I MEZZI PUBBLICI NEGLI ORARI SCOLASTICI PER GARANTIRE DISTANZIAMENTO, NON AVREBBE SENSO RISPETTARE IN AULA REGOLE TRASGREDITE PRIMA E DOPO INCREDIBILE RITARDO NELLA PIANIFICAZIONI: SI FANNO ORA DISCUSSIONI E RIUNIONI CHE SAREBBE STATO OPPORTUNO ORGANIZZARE MESI FA ALL’ORIZZONTE UN NUOVO CASO DISCOTECHE? RISCHIO CHE LA SCUOLA RIAPRA PER POI RICHIUDERE Il Codacons torna sul tema della scuola per chiedere il rafforzamento dei servizi di trasporto pubblico in orario scolastico, così da risolvere il problema del distanziamento degli studenti: non avrebbe senso, infatti, rispettare pedissequamente regole e protocolli all’interno delle aule e degli istituti, se le stesse venissero violate nei tragitti per raggiungere o lasciare le scuole stesse. È evidente, anzi, che i due temi vadano di pari passo, e che nessuna soluzione sarebbe davvero dirimente senza prendere in considerazione l’orizzonte complessivo della giornata-tipo dei bambini e dei ragazzi. L’Associazione, che continua a raccogliere (https://bit.ly/3hs6gND) le proposte e le idee dei cittadini sull’apertura del nuovo anno scolastico, non può che rilevare comunque l’estremo ritardo con cui queste discussioni vengono affrontate: siamo a poche settimane dall’avvio della didattica e ancora, a quanto pare, è necessario organizzare tavoli ministeriali e riunioni per chiarire i punti controversi: un lavoro di confronto, questo, che sarebbe stato opportuno anticipare all’inizio dell’estate, proprio per non arrivare a questo punto con informazioni vaghe e confuse. La lista dei problemi pendenti, invece, sembra allungarsi ogni giorno: dai dispositivi sanitari necessari per garantire il via libera al rientro a scuola alle “classi pollaio”, dal tema della sicurezza degli edifici alle eventuali misure di contenimento di casi di contagio, fino appunto al tema dei mezzi pubblici, tutto sembra in altissimo mare. Una confusione incredibile che accresce le preoccupazioni di chi teme che si registreranno seri problemi alla ripresa dell’anno scolastico per i docenti, per il personale che lavora nelle scuole, per gli studenti ed il loro diritto allo studio. L’Associazione continuerà comunque nei prossimi giorni a raccogliere le opinioni e le idee dei cittadini: le proposte inviate all’Associazione saranno poi girate al MIUR, come contributo per pianificare al meglio la gestione del nuovo anno scolastico. Il Codacons, inoltre, mette a disposizione dei cittadini un forum telefonico (al numero 89349955) e uno staff legale specializzato, per rispondere a dubbi e interrogativi e chiarire i punti più controversi e confusi della questione.

AL SERVIZIO DEI CITTADINI
Finalmente il sogno di ritagliare uno spazio nel web, creato dai consumatori per i consumatori, diventa realtà.
Una finestra aperta al dialogo con i cittadini
che consentirà agli operatori dell'associazione consumeristica di monitorare costantemente i servizi pubblici nel capoluogo pugliese.
Il comma 461 e la cultura e della partecipazione
Tale norma dà il via a una grande rivoluzione sociale e culturale, oltre che giuridica, perché afferma e impone (per la prima volta in Italia) la partecipazione attiva e diretta dei cittadini (individualmente e collettivamente intesi) ai processi che regolano e controllano l'erogazione dei servizi pubblici in ambito locale