ANTITRUST: ISTRUTTORIA SU POLTRONESOFÀ. CODACONS: AUTORITA’


23/07/2020

ANTITRUST: ISTRUTTORIA SU POLTRONESOFÀ. CODACONS: AUTORITA’ INDAGA SU NOSTRO ESPOSTO, CHIESTO STOP A SPOT INGANNEVOLI PIU’ VOLTE SOCIETA’ FINITA NEL MIRINO DELL’ASSOCIAZIONE PER PUBBLICITA’ FUORVIANTI CHE ARRIVAVANO A SFRUTTARE DIO E LA FEDE Grazie all’esposto del Codacons finalmente l’Antitrust farà luce sugli spot di Poltronesofà che quotidianamente bombardano i consumatori con sconti perenni e offerte che proseguono senza sosta tutto l’anno. Era stata proprio l’associazione a presentare una serie di esposti contro la società, da cui ora è scaturita l’indagine dell’Autorità per la presunta pratica commerciale scorretta. In particolare un monitoraggio Codacons sugli spot di PoltroneSofà era finito all’attenzione dell’Antitrust, attraverso un esposto in cui si denunciavano offerte continue, con scontistiche crescenti, senza limiti temporali e senza soluzione di continuità, che confermavano come le promozioni dell’azienda rappresentassero la regola della proposta commerciale e non, come dovrebbe essere, l’eccezione. Un vero e proprio bombardamento pubblicitario che finiva per non fornire corrette informazioni ai consumatori e determinava una forma di inganno sulle reali caratteristiche delle offerte commerciali – denunciava il Codacons. Addirittura in una campagna pubblicitaria l’azienda scomodava nientedimeno che la figura di Dio, attraverso una voce celestiale che invitava ad applicare sconti “al prossimo”. Uno spot che offendeva la sensibilità dei credenti e era finito anche al vaglio della magistratura per la possibile fattispecie di vilipendio e offese a una confessione religiosa.

AL SERVIZIO DEI CITTADINI
Finalmente il sogno di ritagliare uno spazio nel web, creato dai consumatori per i consumatori, diventa realtà.
Una finestra aperta al dialogo con i cittadini
che consentirà agli operatori dell'associazione consumeristica di monitorare costantemente i servizi pubblici nel capoluogo pugliese.
Il comma 461 e la cultura e della partecipazione
Tale norma dà il via a una grande rivoluzione sociale e culturale, oltre che giuridica, perché afferma e impone (per la prima volta in Italia) la partecipazione attiva e diretta dei cittadini (individualmente e collettivamente intesi) ai processi che regolano e controllano l'erogazione dei servizi pubblici in ambito locale