TRENTO: ANCHE IL CODACONS ENTRA NEL PROTOCOLLO CONTRO CONTRA


07/07/2020

TRENTO: ANCHE IL CODACONS ENTRA NEL PROTOCOLLO CONTRO CONTRAFFAZIONI E PER COMBATTERE LAVORO NERO E ABUSIVISMO Anche il Codacons partecipa attivamente al Protocollo per il contrasto alla commercializzazione di prodotti contraffatti e pericolosi, al lavoro nero / irregolare e all’abusivismo commerciale e per la tutela della concorrenza e del libero mercato, promosso dalla Provincia autonoma di Trento e dalla Guardia di Finanza-Comando Regionale Trentino Alto Adige. Il protocollo, firmato oggi a Trento dal presidente Codacons Marco Donzelli, vedrà l’attiva partecipazione dell’associazione che si impegna a sensibilizzare i propri associati sugli obiettivi del protocollo, promuovere campagne informative e formazione sul tema della legalità, raccogliere le segnalazioni di illeciti e presentare formali denunce alle autorità in caso di accertare irregolarità. “Il Governo ha accolto la nostra proposta di realizzare uffici di coordinamento locali tra Guardia di Finanza, istituzioni, e associazioni dei consumatori, con lo scopo di prevenire e contrastare abusi, illegalità e speculazioni durante la fase della ripartenza post-Covid – afferma il presidente Codacons, Carlo Rienzi – Ora speriamo che il modello “Trento” venga replicato anche nel resto d’Italia, per tutelare i consumatori e al tempo stesso sostenere l’economia e le imprese oneste”.

AL SERVIZIO DEI CITTADINI
Finalmente il sogno di ritagliare uno spazio nel web, creato dai consumatori per i consumatori, diventa realtà.
Una finestra aperta al dialogo con i cittadini
che consentirà agli operatori dell'associazione consumeristica di monitorare costantemente i servizi pubblici nel capoluogo pugliese.
Il comma 461 e la cultura e della partecipazione
Tale norma dà il via a una grande rivoluzione sociale e culturale, oltre che giuridica, perché afferma e impone (per la prima volta in Italia) la partecipazione attiva e diretta dei cittadini (individualmente e collettivamente intesi) ai processi che regolano e controllano l'erogazione dei servizi pubblici in ambito locale