TARIFFE: ARERA, DA PRIMO LUGLIO -6,7% GAS, +3,3% LUCE


25/06/2020

TARIFFE: ARERA, DA PRIMO LUGLIO -6,7% GAS, +3,3% LUCE CODACONS: LUCE AUMENTA QUANDO CRESCONO CONSUMI ELETTRICI DELLE FAMIGLIE. SUBITO ELIMINARE ONERI DI SISTEMA SU BOLLETTE PER TUTTO IL 2020 SU ENERGIA TASSAZIONE ALLE STELLE, 49% GAS, 39% LUCE!! Se da un lato le tariffe del gas scendono del -6,7%, dall’altro quelle della luce aumentano del +3,3% proprio nel periodo estivo, ossia quando crescono i consumi elettrici degli italiani per condizionatori e impianti di climatizzazione, determinando un danno e un maggior esborso per le famiglie. Lo afferma il Codacons, commentando negativamente le variazioni tariffarie comunicate oggi da Arera. Con le nuove tariffe che scatteranno dal prossimo 1 luglio gli utenti si ritrovano inoltre a pagare su ogni bolletta del gas addirittura il 49,17% di tasse (imposte e oneri di sistema) e il 39,13% sull’elettricità, con una tassazione in forte crescita sul trimestre precedente. Questo significa che nel 2020, considerata la spesa media annua per l’energia, ogni famiglia pagherà 495 euro di tasse sul gas e 194 euro sulla luce. “Tutto ciò in un momento in cui milioni di nuclei, a causa della crisi legata al coronavirus, si ritrovano in grandi difficoltà economiche e fanno fatica a pagare le utenze domestiche – afferma il presidente Carlo Rienzi – Per tale motivo il Codacons ha presentato una istanza a Governo e Arera, affinché siano eliminati gli oneri di sistema sulle bollette di luce e gas almeno per tutto il 2020, allo scopo di alleggerire la spesa energetica delle famiglie e sostenere i nuclei in difficoltà” – conclude Rienzi

AL SERVIZIO DEI CITTADINI
Finalmente il sogno di ritagliare uno spazio nel web, creato dai consumatori per i consumatori, diventa realtà.
Una finestra aperta al dialogo con i cittadini
che consentirà agli operatori dell'associazione consumeristica di monitorare costantemente i servizi pubblici nel capoluogo pugliese.
Il comma 461 e la cultura e della partecipazione
Tale norma dà il via a una grande rivoluzione sociale e culturale, oltre che giuridica, perché afferma e impone (per la prima volta in Italia) la partecipazione attiva e diretta dei cittadini (individualmente e collettivamente intesi) ai processi che regolano e controllano l'erogazione dei servizi pubblici in ambito locale