Fase2:Codacons,rischio +536 euro a famiglia per costi Covid


17/05/2020

Fase2:Codacons,rischio +536 euro a famiglia per costi Covid Appello consumatori, non caricare sanificazioni e distanziamento ROMA (ANSA) - ROMA, 17 MAG - Una stangata da 536 euro a famiglia rischia di abbattersi sui consumatori italiani secondo il Codacons che ha realizzato una elaborazione sugli aumenti di prezzi e tariffe che potrebbero registrarsi in concomitanza con le riaperture degli esercizi commerciali a partire da domani. Il ritorno alla normalitą potrebbe avere effetti pesanti sulle tasche delle famiglie italiane - afferma l`associazione a difesa dei consumatori - gestori, esercenti e commercianti sono infatti chiamati a sostenere nuovi costi legati alla sanificazione e alla sicurezza dei locali, mentre le regole sul distanziamento sociale ridurranno sensibilmente i loro guadagni, a causa della forte diminuzione del numero giornaliero di clienti. "Una vera e propria bomba sociale - ad avviso del Codacons - ed economica che potrebbe essere scaricata sui consumatori finali, attraverso un incremento generalizzato di prezzi e tariffe volto a recuperare sia i maggiori costi a carico degli esercenti, sia i minori guadagni". Alcuni settori, secondo l`associazione - "hanno gią registrato forti incrementi dei listini, come quello alimentare per il quale l`Istat ha registrato ad aprile un aumento dei prezzi del +2,8%, ma sono molti i comparti che appaiono a rischio rincari nei prossimi giorni. Ogni aspetto della nostra vita quotidiana potrebbe risultare pił costoso, e realizzare una stangata complessiva da 536 euro a famiglia su base annua". (ANSA).

AL SERVIZIO DEI CITTADINI
Finalmente il sogno di ritagliare uno spazio nel web, creato dai consumatori per i consumatori, diventa realtà.
Una finestra aperta al dialogo con i cittadini
che consentirà agli operatori dell'associazione consumeristica di monitorare costantemente i servizi pubblici nel capoluogo pugliese.
Il comma 461 e la cultura e della partecipazione
Tale norma dà il via a una grande rivoluzione sociale e culturale, oltre che giuridica, perché afferma e impone (per la prima volta in Italia) la partecipazione attiva e diretta dei cittadini (individualmente e collettivamente intesi) ai processi che regolano e controllano l'erogazione dei servizi pubblici in ambito locale