CORONAVIRUS: CODACONS LANCIA AZIONE COLLETTIVA CONTRO LA CIN


08/05/2020

CORONAVIRUS: CODACONS LANCIA AZIONE COLLETTIVA CONTRO LA CINA PER DANNI DA PANDEMIA ANCHE IN FASE 2 FORTI LIMITI PER CITTADINI E IMPRESE, MENTRE CRESCE L’INCERTEZZA SULLE NUOVE DISPOSIZIONI DEL GOVERNO Il Codacons lancia oggi la raccolta di pre-adesioni all’azione collettiva contro la Cina per danni da pandemia, attualmente in fase di preparazione da parte dell’associazione. Alla base dell’iniziativa legale dell’associazione, le responsabilità della Cina nella diffusione del Covid-19 per la ritardata comunicazione e trattazione dei casi di contagio registrati, che ha contribuito certamente a causare la propagazione della malattia insieme ad una ritardata conoscenza e consapevolezza in merito alla stessa malattia. In tal senso il Codacons, in occasione della fase 2 dell’emergenza coronavirus che comporta ancora limiti e divieti per cittadini e imprese, lancia oggi la pre-adesione gratuita all’azione che sarà avviata in collaborazione con lo studio legale americano Kenneth B. Moll, volta a chiedere allo stato cinese il risarcimento dei danni da pandemia prodotti. All’azione – pubblicata alla pagina https://codacons.it/risarcimento-cina/ - potranno aderire tutte le persone, esercizi commerciali e aziende bloccate dal lockdown per rispettare la relativa normativa emessa dal Governo; tutte le persone contagiate dal Covid-19; tutti i parenti delle persone decedute a causa del Covid 19. Proprio per aiutare i cittadini a districarsi nella giungla di nuove regole entrate in vigore dallo scorso 4 maggio, misure che stanno creando dubbi e grande incertezza tra la popolazione, il Codacons ricorda che è attivo un apposito forum telefonico dove gli utenti potranno ottenere chiarimenti, assistenza e informazione da parte dei legali dell’associazione dalle ore 10 alle ore 12, e dalle 14 alle 16, chiamando il numero 89349933.

AL SERVIZIO DEI CITTADINI
Finalmente il sogno di ritagliare uno spazio nel web, creato dai consumatori per i consumatori, diventa realtà.
Una finestra aperta al dialogo con i cittadini
che consentirà agli operatori dell'associazione consumeristica di monitorare costantemente i servizi pubblici nel capoluogo pugliese.
Il comma 461 e la cultura e della partecipazione
Tale norma dà il via a una grande rivoluzione sociale e culturale, oltre che giuridica, perché afferma e impone (per la prima volta in Italia) la partecipazione attiva e diretta dei cittadini (individualmente e collettivamente intesi) ai processi che regolano e controllano l'erogazione dei servizi pubblici in ambito locale