PUGLIA: SU RSA NUOVO ESPOSTO DEL CODACONS A PROCURE DI ..


24/04/2020

COMUNICATO STAMPA Cronaca della Puglia 24 aprile 2020 PUGLIA: SU RSA NUOVO ESPOSTO DEL CODACONS A PROCURE DI TRANI E FOGGIA INDAGARE I RESPONSABILI PER EPIDEMIA E OMICIDIO PLURIMO DOLOSO NON COLPOSO Sul caso di contagi e decessi registrati presso le Rsa della Puglia il Codacons, dopo l’esposto presentato la settimana scorsa a Bari, deposita oggi una nuova denuncia alle Procure della Repubblica di Trani e Foggia, in cui si chiede di estendere le indagini e di procedere per il reato di epidemia e omicidio plurimo doloso con dolo eventuale. Quanto accaduto nelle case di riposo non può ritenersi una epidemia casuale, ma è una vera e propria strage – afferma l’associazione – Anziani, persone invalide, non autosufficienti, i più fragili tra i fragili che avrebbero dovuto essere al sicuro, sono venute a contatto col virus che, in molti casi, ha aggravato le loro condizioni conducendoli alla morte, con i luoghi di assistenza che si sono trasformati in pericolosissimi focolai di morte certa. Per tale motivo il Codacons ha chiesto di arrestare e perseguire penalmente i responsabili dei contagi o dei decessi avvenuti nelle Rsa SAN GIUSEPPE DI CANOSA DI PUGLIA e SACRO CUORE DI TORREMAGGIORE a causa dell’incapacità nella gestione dell’emergenza - siano essi soggetti pubblici o privati - per la mancata adozione di tutti i provvedimenti previsti per affrontare l’emergenza coronavirus (mancanza di dispostivi di rianimazione, ventilatori, tamponi, mancato screening mediante tampone, mancanza di mascherine e altri presidi sanitari, mancato rispetto delle norme sulla sicurezza sul lavoro, ecc.), per il reato di omicidio plurimo con dolo eventuale. Intanto il Codacons ricorda che i parenti delle vittime da coronavirus possono segnalare e denunciare eventuali carenze, ritardi od omissioni da parte degli organi sanitari sul fronte dell’assistenza resa, attraverso un apposito questionario pubblicato sul sito www.codacons.it

AL SERVIZIO DEI CITTADINI
Finalmente il sogno di ritagliare uno spazio nel web, creato dai consumatori per i consumatori, diventa realtà.
Una finestra aperta al dialogo con i cittadini
che consentirà agli operatori dell'associazione consumeristica di monitorare costantemente i servizi pubblici nel capoluogo pugliese.
Il comma 461 e la cultura e della partecipazione
Tale norma dà il via a una grande rivoluzione sociale e culturale, oltre che giuridica, perché afferma e impone (per la prima volta in Italia) la partecipazione attiva e diretta dei cittadini (individualmente e collettivamente intesi) ai processi che regolano e controllano l'erogazione dei servizi pubblici in ambito locale