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17/04/2020
BARI L’ inchiesta su morti e contagiati nelle residenze sanitarie assistite in Puglia entra nel vivo. Ieri, su disposizione dei magistrati, negli uffici di via Gentile a Bari si sono recati i militari della Guardia di Finanza che hanno acquisito carte e documenti relative alle residenze sanitarie assistite accreditate, in modo particolare l’ elenco delle Rsa. In Puglia esistono residenze sanitarie assistite accreditate dalla Regione e altre solo autorizzate. Ricordiamo che sui casi avvenuti nelle case di cura indagano separatamente i magistrati delle Procure della Repubblica di Bari, Lecce e Trani, avviate dopo i numerosi casi di contagio e le vittime già accertate. Ieri alla Procura di Bari il Codacons ha presentato alla Procura della un esposto sui casi di contagio e decessi registrati nelle Rsa Don Guanella, Villa Giovanna, Centro Nuova Fenice e Giovanni Paolo II. L’ associazione dei consumatori ha chiesto di estendere le indagini e di procedere per il reato di epidemia e omicidio plurimo doloso con dolo eventuale. «Quanto accaduto nelle case di riposo non può ritenersi una epidemia casuale, ma è una vera e propria strage – afferma il presidente Carlo Rienzi – Anziani, persone invalide, non autosufficienti, i più fragili tra i fragili che avrebbero dovuto essere al sicuro, invece sono venute a contatto col virus». E, mentre c’ è attesa per gli sviluppi giudiziari, ieri altri tre anziani sono morti nelle Rsa pugliesi, due a Brindisi e uno a Bari. E decine di contagiati. Le Asl hanno commissariato le case di riposo dove sono esplosi i focolai del Covid-19 ma la situazione diventa sempre più grave ora dopo ora mentre l’ inchiesta della Procura. Ma andiamo con ordine. Tredici anziani trasferiti in centri Covid e una donna di 88 anni è morta la scorsa notte nel Policlinico di Bari. A Villa Giovanna, la residenza sanitaria assistita del quartiere barese San Girolamo, la tensione resta alta e l’ Asl di Bari ha completato in tempi record tutte le procedure di sorveglianza epidemiologica con l’ obiettivo di contenere la diffusione del virus all’ interno della struttura privata. Salgono a 80 i casi positivi. «Sono stati eseguiti 172 tamponi, a seguito dei quali sono risultati positivi 62 ospiti della Rsa e 18 operatori», spiegano dall’ Asl di Bari. Che poi aggiungono: «I test vengono ripetuti al 14esimo giorno per escludere o accertare la positività al Covid». Geriatri, pneuomologi, radiologi, igienisti e specialisti di medicina interna stanno monitorando costantemente lo stato clinico dei pazienti, per lo più anziani, con patologie pregresse e per questo con un rischio più elevato di complicanze dovute alla patologia polmonare causata dal Covid 19. Invece due anziane ultranovantenni ospiti della residenza socio sanitaria assistenziale «Il Focolare» di Brindisi sono morte nelle scorse ore. Una delle due è risultata positiva al coronavirus, sull’ altra sono in corso accertamenti. Entrambe avevano patologie pregresse. A confermarlo è stato il direttore generale della Asl di Brindisi, Giuseppe Pasqualone. In tutto sono 102 le persone contagiate dal Covid-19 all’ interno della casa di riposo: 59 ospiti e 43 operatori. Sei persone sono state ricoverate in ospedale, si sta valutando lo spostamento di altri ospiti non contagiati in una diversa struttura e la predisposizione di percorsi dedicati per gli asintomatici curati nell’ istituto.
fonte:Corriere del Mezzogiorno
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