ANTITRUST: SANZIONE DA OLTRE 500MILA EURO A TRE OPERATORI E-


11/11/2019

23 Ottobre 2019 ANTITRUST: SANZIONE DA OLTRE 500MILA EURO A TRE OPERATORI E-COMMERCE PER PRATICHE COMMERCIALI SCORRETTE CODACONS: BENE MULTA, ACCOLTE NOSTRE DENUNCE. SHOPPING ONLINE SPESSO GIUNGLA PIENA DI TRAPPOLE PER CONSUMATORI. ORA RISARCIRE UTENTI COINVOLTI Le sanzioni inflitte dall’Antitrust ai tre operatori dell’e-commerce (Tecnotrade, HP Group e Tiger Group) sono per il Codacons sacrosante, perché troppo spesso gli utenti sono vittime di “trappole” negli acquisti online e subiscono danni economici non indifferenti. Lo afferma l’associazione dei consumatori, commentando la multa per oltre 500mila euro inflitta dall’Autorità a tre società che offrivano online prodotti che non erano disponibili, non procedevano a consegnare ai consumatori la merce acquistata né restituivano le somme versate. “Più di una volta il Codacons ha denunciato all’Antitrust le pratiche scorrette messe in atto dalle società che vendono sul web – spiega il presidente Carlo Rienzi – Finalmente l’Autorità accoglie le nostre denunce e sanziona quella che è una vera e propria giungla dello shopping online, dove i diritti dei consumatori sono spesso calpestati e dove si nascondono trappole e insidie a danno degli utenti, che portano a spendere denaro senza ottenere la merce acquistata e senza poter beneficiare dei diritti riconosciuti dalle normative vigenti. Ora chiediamo che gli utenti coinvolti nelle pratiche scorrette messe in atto dalle 3 società siano risarciti per i danni economici subiti” – conclude Rienzi. Fonte: www.codacons.it

AL SERVIZIO DEI CITTADINI
Finalmente il sogno di ritagliare uno spazio nel web, creato dai consumatori per i consumatori, diventa realtà.
Una finestra aperta al dialogo con i cittadini
che consentirà agli operatori dell'associazione consumeristica di monitorare costantemente i servizi pubblici nel capoluogo pugliese.
Il comma 461 e la cultura e della partecipazione
Tale norma dà il via a una grande rivoluzione sociale e culturale, oltre che giuridica, perché afferma e impone (per la prima volta in Italia) la partecipazione attiva e diretta dei cittadini (individualmente e collettivamente intesi) ai processi che regolano e controllano l'erogazione dei servizi pubblici in ambito locale