PIL: CONFCOMMERCIO RIVEDE STIME, NEL 2019 SOLO + 0,1%


11/11/2019

21 Ottobre 2019 PIL: CONFCOMMERCIO RIVEDE STIME, NEL 2019 SOLO + 0,1% CODACONS: DI MALE IN PEGGIO. PREVISIONI CONSUMI ANCORA NEGATIVE, E DA MANOVRA POSSIBILI EFFETTI DEPRESSIVI SU SPESA Nessuna ripresa per l’economia italiana, e anche le stime di Confcommercio sono negative, con una crescita stimata al +0,1% nel 2019 contro le iniziali previsioni del +0,3%. “L’Italia è ferma e le previsioni anche per il 2020 non sono purtroppo positive – spiega il presidente Carlo Rienzi – Alla base di tale situazione la mancata ripresa dei consumi, con la spesa delle famiglie che, secondo Confcommercio, crescerà a fine anno solo del +0,4%. Un quadro che rischia di aggravarsi a causa di alcune misure contenute nella Manovra del Governo, e che potrebbero affossare ulteriormente i consumi degli italiani. La Plastic tax e l’eliminazione delle agevolazioni sul gasolio, infatti, rischiano di determinare aumenti dei prezzi al dettaglio e maggiori costi per le tasche dei consumatori, con ripercussioni negative sui consumi che potrebbero subire una ulteriore contrazione, con grave danno per l’intera economia” – conclude Rienzi. Fonte: www.codacons.it

AL SERVIZIO DEI CITTADINI
Finalmente il sogno di ritagliare uno spazio nel web, creato dai consumatori per i consumatori, diventa realtà.
Una finestra aperta al dialogo con i cittadini
che consentirà agli operatori dell'associazione consumeristica di monitorare costantemente i servizi pubblici nel capoluogo pugliese.
Il comma 461 e la cultura e della partecipazione
Tale norma dà il via a una grande rivoluzione sociale e culturale, oltre che giuridica, perché afferma e impone (per la prima volta in Italia) la partecipazione attiva e diretta dei cittadini (individualmente e collettivamente intesi) ai processi che regolano e controllano l'erogazione dei servizi pubblici in ambito locale